Edizione n.9 di mercoledì 19 marzo 2025
Luino
Barche da diporto, sollevatore per accesso di persone disabili
Inaugurato il 30 giugno, nell'area comunale data in concessione a Marine Star, un sollevatore per disabili donato dal Rotary Club al Comune di Luino. Presenti alla cerimonia il sindaco Andrea Pellicini, il presidente del sodalizio Tullio Macchi e, in rappresentanza di Marine Star, Vincenzo Montesanti e Stefania Tana.
Il sollevatore aiuterà persone con difficoltà motorie ad accedere alle barche da diporto. Inoltre una applicazione per cellulare sia per Ios sia per Android - scaricabile gratuitamente - permetterà di focalizzare gli approdi del lago Maggiore. Il servizio è frutto del progetto DiversamenteLago, al quale ha aderito anche il Rotary Club Luino Laveno, oltre i club di Borgomanero, Arona (capofila e coordinatore del progetto); Pallanza-Stresa; Castelletto Ticino-Angera; Varese e Locarno.
Violenza contro le fasce più deboli, mobilitazione dei Servizi sociali comunali
Prima lo sportello di assistenza alle donne maltrattate. Ora una maglietta di sensibilizzazione. All’orizzonte, iniziative contro il cyberbullismo e altre forme di abuso che coinvolgano le fasce più deboli. Sono, queste, alcune tappe dell’azione politica sostenuta e condotta dall'assessora ai Servizi sociali di Luino, Caterina Franzetti.
Venerdì 29 settembre 2017, durante la seduta dell’ultimo consiglio comunale, Franzetti ha coinvolto e mobilitato tutti i consiglieri nella campagna in difesa della donna, distribuendo loro una maglietta con la scritta “La violenza è la ragione di chi ha torto” dello scrittore milanese Guido Clericetti.
«Il nostro territorio – ha dichiarato - si esprime con figure femminili esemplari che nella quotidianità sanno mantenere un equilibrio tra la vita professionale e quella famigliare. Credo sia importante sviluppare azioni che aiutino queste persone a vivere serenamente. Proprio per permettere a tutte coloro che, nel silenzio, sanno alimentare i propri ideali e che hanno visto in noi che siamo qui a rappresentarle le figure giuste per proteggere i loro progetti, credo sia importante sviluppare azioni che possano supportarle. Ritengo faccia parte dell'impegno promesso alla Città garantire che ogni tipo di violenza venga fermata».
Come ha spiegato Franzetti, il Piano di Zona, di cui Luino è capofila, ha approvato un protocollo d'intesa con Regione Lombardia in merito a un progetto triennale di prevenzione e contrasto della violenza nei confronti delle donne. Una prima azione è stata la riconferma dello sportello antiviolenza gestito dall'associazione Donna Sicura, che ha al proprio interno non solo volontarie addette all'accoglienza, ma anche figure specializzate come avvocati e psicologi.
In cantiere ora ci sono iniziative contro il cyberbullismo e altre forme di abuso ai danni delle fasce più deboli. «Luino – ha concluso Franzetti - rappresenta una realtà coesa che combatte ogni prevaricazione. Purtroppo, talvolta, l'uso non adeguato dei social network favorisce la comunicazione di messaggi aggressivi ».
Giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro, celebrazioni da Cagliari a Luino
Domenica 8 ottobre le 106 Sezioni dell’Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro (Anmil) celebreranno la sessantasettesima Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro all'insegna dello slogan "Cambiamo la storia". La manifestazione nazionale sarà ospitata a Cagliari.
La Sezione di Varese ha previsto l'organizzazione delle manifestazioni locali a Luino. I partecipanti si ritroveranno davanti al municipio (ore 9.30). Di qui partirà il corteo per piazza Risorgimento, dove sarà deposta una corona davanti al monumento ai Caduti. La cerimonia proseguirà con i discorsi celebrativi in municipio (ore 11) e messa in prepositurale (ore 12).
La Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro è stata dal 1998 istituzionalizzata nella seconda domenica di ottobre con decreto della presidenza del Consiglio dei ministri e annualmente coinvolge circa 50.000 persone tra soci e familiari.
«SITUAZIONE ALLARMANTE»
«Purtroppo, stando agli ultimi dati Inail, la situazione resta allarmante con un andamento altalenante delle denunce sia degli infortuni sia delle malattie professionali sia di quelli con esito mortale». Questa la poco confortante valutazione dell’Anmil.
Già nei primi sette mesi dell’anno sia gli infortuni sia i morti sul lavoro sono cresciuti in misura, rispettivamente, dell’1,3% e del 5,2% rispetto allo stesso periodo 2016. In particolare, tra il 1° gennaio e il 30 luglio 2017 sono stati denunciati circa 380.000 infortuni con un incremento di quasi 5.000 unità rispetto ai 375.000 circa dello stesso periodo dell’anno precedente.
La crescita degli infortuni sul lavoro risulta più consistente tra quelli cosiddetti “in occasione di lavoro”, aumentati di quasi 3.000 casi, rispetto a quelli “in itinere” (+2.000 casi circa). Ancora più preoccupante l’andamento delle denunce degli infortuni mortali che dai 562 casi dei primi 7 mesi 2016 sono passati ai 591 dell’analogo periodo 2017: vale a dire 29 vittime del lavoro in più.
L’incremento dei decessi è praticamente equiripartito tra quelli “in occasione di lavoro” cresciuti di 14 unità e quelli “in itinere” dove l’aumento è stato di 15 unità. «Questi dati non possono non destare forte preoccupazione, in quanto prospettano una quasi certa ed inaspettata inversione del positivo trend storico dell’andamento infortunistico nel nostro Paese e nel nostro stesso territorio» ha affermato il presidente territoriale Anmil Antonio Di Bella.
Voldomino, inaugurazione nuova sede della Comunità Montana Valli del Verbano
A Voldomino (frazione di Luino), sabato 14 ottobre 2017 (ore 11), viene inaugurata in via Asmara 56 (ex tribunale) la nuova sede operativa della Comunità Montana Valli del Verbano. Alla cerimonia è prevista la partecipazione del presidente comunitario Giorgio Piccolo, del presidente del tribunale di Varese Vito Piglionica e del sindaco di Luino Andrea Pellicini.
L’ente montano è ritornato a Luino dopo sedici anni di lontananza in Valcuvia. Il rientro da Cassano Valcuvia (via Provinciale 1140) è iniziato lunedì 24 luglio e si è completato tra venerdì 28 luglio e venerdì 4 agosto 2017.
Trattato UE-Canada, contraria la Formaggella del Luinese
Per il Consorzio per la tutela della formaggella del Luinese Dop, «l’accordo tra Canada ed Europa rischia di essere un boomerang che, invece di incentivare le aziende italiane a investire sul mercato estero, avrà l'effetto di affossare in un sol colpo decenni di lotte sulla promozione del made in Italy».
Il Ceta (Comprehensive Economic and Trade Agreement) è un trattato di libero scambio tra Canada e Unione europea, in fase di approvazione nel 2017. In Italia il Parlamento dovrebbe pronunciarsi il 25 luglio.
I produttori della formaggella del Luinese si dicono «preoccupati per il futuro dei prodotti locali che sono la vera distintività del patrimonio enogastronomico del nostro Paese». Le ripercussioni del trattato si farebbero sentire anche sul mondo dei consumatori: «Rischiano di trovarsi in tavola prodotti similari a quelli italiani, ottenuti invece all'estero, con metodi di produzione non consentiti qui da noi».
Chiese di Luino, in corso il censimento del patrimonio storico e artistico
È tra i pochi lavori sinora avviati nell’intera provincia di Varese. Nel 2013-2015 ha interessato le chiese di Pino, Maccagno, Garabiolo, Veddasca, Curiglia con Monteviasco e Dumenza. Ora affronta le parrocchie di Luino, Colmegna, Creva, Motte e Voldomino, che hanno anche loro aderito al programma nazionale della Conferenza Episcopale Italiana (CEIOA).
È la catalogazione del patrimonio storico e artistico ecclesiastico, coordinata da Università Popolare di Luino e parrocchie di Luino, Colmegna, Creva, Motte e Voldomino. Le operazioni, condotte da Federico Crimi, Francesco Isabella e Maurizio Isabella, si concluderanno entro la fine della primavera 2017.
Il progetto si avvale del supporto scientifico dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Milano ed è sostenuto da Comune di Luino e Comunità Montana Valli del Verbano con il sostegno di Fondazione del Varesotto e Fondazione Unione Banche Italiane per Varese/Ubi Bergamo.
PIANO DI LAVORO
Ed ecco come il parroco di Luino, don Sergio Zambenetti, e i tre incaricati del censimento hanno descritto il lavoro:
«Il piano prevede una catalogazione su supporto informatico dei beni di ogni singola parrocchia allo scopo di ottenere un complesso di dati che sia immediatamente condiviso dal Ministero per i beni e le attività culturali e dall’Arma dei Carabinieri; in parte, sarà accessibile anche al pubblico tramite un sito internet dedicato. Tale serbatoio di immagini e di informazioni consentirà maggiore sorveglianza e una più stretta tutela, ma anche di far conoscere ad ampia scala i risultati delle scoperte ottenute durante la campagna di rilievo.
La catalogazione in corso riguarda una varia tipologia di oggetti: dipinti, ex voto, statue, arredo liturgico (candelieri e i reliquiari), apparato per cerimonie e processioni (stendardi, ceroferari, mazze processionali), oreficeria (calici, ostensori, pissidi, navicelle, turiboli) e paramenti rituali (pianete, tuniche), altro arredo, sia ligneo (confessionali, pulpiti) sia in muratura rivestita di marmi preziosi».
Depurazione delle acque, Pellicini: «Storico accordo»
«Quello sottoscritto in data 4 luglio tra Comune di Luino, ATO, società ALFA e società Verbano è un accordo storico, destinato a cambiare finalmente lo stato delle nostre acque». Così il sindaco di Luino Andrea Pellicini ha accolto la conferma di Regione Lombardia del finanziamento di oltre 500.000 euro destinato alla progettazione delle opere di completamento del collettamento fognario di Luino e del nuovo depuratore.
«Raccogliamo i frutti di un lavoro durato quasi due anni – ha spiegato Pellicini - portato avanti con tenacia dall'assessore Dario Sgarbi. Viene così finanziata la progettazione di importanti tratti fognari luinesi, tra i quali quelli di Bonga, della Carnella, di Moncucco-Creva e di Colmegna. Seguiranno, quindi, opere tra fognature e nuovo depuratore per oltre nove milioni di euro».
Di queste opere beneficerà principalmente il Lago Maggiore. «L'obiettivo di depurazione delle acque del lago - conclude Pellicini - è da sempre al centro della nostra azione politica in favore della promozione del nostro territorio. Segnalo con piacere la massima collaborazione in tal senso delle istituzioni superiori e un gran lavoro di regia da parte di ATO».
(Altre sull'argomento in questa stessa sezione e in Prima Pagina).
Laghi e fiumi del Varesotto, Provincia: «Recuperato il ritardo di anni»
«Non abbiamo la bacchetta magica e stiamo lavorando duramente per recuperare il tempo che altri hanno perso sull’intera partita legata all’acqua, al gestore unico e al servizio idrico integrato. In questi ultimi anni abbiamo fatto importanti passi avanti e raggiunto anche buoni risultati. La situazione delle acque del Ceresio lo dimostra».
Così il 12 luglio 2017 ha reagito alla presentazione dei risultati sulle acque del Varesotto il consigliere provinciale di Varese Valerio Mariani, intervenuto alla conferenza stampa di Legambiente. «Occorre tempo perché non si può risolvere tutto con uno schiocco di dita. Lo sappiamo noi e lo sanno anche i sindaci dei territori interessati dai laghi e con i quali abbiamo istaurato un ottimo rapporto di collaborazione».
LAVORI A LUINO E BESOZZO
Anche sul Maggiore, come già sul Ceresio, è iniziata a essere tradotta in realtà una serie di ipotesi e azioni. «L’accordo di programma tra Ato, Alfa, società Verbano e Comune di Luino per la progettazione delle reti di collettamento e il revamping (NdR: ammodernamento, revisione) dell’impianto di depurazione per oltre 3 milioni e 500 mila euro è nella fase di progettazione, alla quale seguiranno i lavori» prosegue Mariani. Gli interventi della società Verbano sull’impianto di depurazione di Besozzo relativi al fiume Bardello, per un importo di oltre 3 milioni, sono in corso».
Ad Angera infine è stato avviato il tavolo di lavoro, al quale partecipano anche Ato e Alfa per il revamping dell’impianto di depurazione, che in futuro dovrà essere gestito proprio dal Alfa srl. «Prendiamo i dati di Legambiente come stimoli per continuare a lavorare a testa bassa, proprio perché siamo entrati in una fase cruciale, fatta finalmente di progetti concreti e non più di parole. Ne siamo convinti noi, ma soprattutto i sindaci e gli amministratori del nostro territorio, che in tutto questo percorso hanno capito l’importanza e hanno sempre collaborato e agito per il bene dei nostri territori e il miglioramento delle nostre acque» ha concluso Mariani.
(Altre sull'argomento in questa stessa sezione e in Prima Pagina).
Volontariato e solidarietà sociale, il mondo discreto dell’associazionismo luinese
«Molte volte non sappiamo cosa faccia un'associazione rispetto ad un'altra, ecco il motivo per cui ho ritenuto importante indire questa riunione». Così il 4 luglio 2017 a Palazzo Serbelloni l'assessora ai Servizi sociali Caterina Franzetti ha introdotto l’incontro con il volontariato attivo nel luinese. Presenti il prevosto Sergio Zambenetti e le associazioni: Adiapsi, Agrisol, Aisu, Anffas, Auser, Banca del Tempo, Cai, Caritas, Centro Aiuto Alla Vita, Costa Sorriso, Cri Luino, Donna Sicura, Gim, Opaar, La Parrocchia di Luino, San Vincenzo, Unitalsi.
«Conoscersi e farsi conoscere» l’obiettivo proposto da Franzetti e, soprattutto, «mettere in rete», unire le forze dirette tutte verso un identico traguardo sociale. «Ogni associazione di fatto rappresenta il filo di una tela che protegge i più deboli - ha dichiarato - e questi incontri mirano a far nascere un tavolo territoriale in cui colloquiare al fine di meglio comprendere come soddisfare le richieste di aiuto». Per i servizi sociali l’amministrazione luinese impegna il 20 per cento della spesa corrente. «La questione – ha proseguito Franzetti - è drammatica: occorre potenziare la rete dei volontari, comprendendone le esigenze. So cosa significhi costruire ed edificare. Non sono la 'padrona di casa’, ma una come voi che fa parte della città».
Il tavolo di confronto si aggiornerà periodicamente per mantenere massima l'attenzione su volontariato e coesione sociale del territorio. «Occorre garantire – ha sottolineato Franzetti - la continuità di tutti quei servizi che consentono a malati, disabili, famiglie, minori e giovani di avere concrete possibilità e buona ordinaria qualità di vita. Una società ha speranza finché continuerà a preoccuparsi di tutti ed in particolare dei più deboli».
ASSOCIAZIONI E ATTIVITÀ
La riunione ha permesso di passare in rassegna esperienze e spiegare progetti, accordi e collaborazioni delle varie associazioni. Questo un sintetico panorama:
*ADIAPSI: si occupa delle disabilità mentali, collabora anche con il Cai sulle proposte per i disabili e da una quindicina d'anni organizza escursioni. Un piccolo appartamento è attualmente gestito con l'ospedale di Varese ed è stato dato in comodato d'uso dalla ittà di Luino.
*AGRISOL: opera anche nel luinese e collabora con Caritas e Servizi sociali per l'accoglienza dei profughi presenti a Colmegna, Maccagno con Pino e Veddasca e Dumenza.
*AISU: si occupa di promuovere la città anche nel mondo con scambi socio-culturali.
*ANFFAS gestisce le disabilità medio-gravi e si occupa di rendere più autonomi i ragazzi disabili prendendosi cura anche delle loro famiglie.
*AUSER: tra le tante attività, ha in corso progetto di trasporto di pazienti oncologici in collaborazione con altre associazioni.
*BANCA DEL TEMPO: abbraccia un territorio vasto e da decenni fa parte di una rete d'azione tra realtà territoriali con cui collabora.
*CARITAS: si occupa nel luinese di varie attività, tra cui l'aiuto ai bisognosi con ascolto, guardaroba e prodotti alimentari. Alla intensa attività si aggiungono anche una mensa e un dormitorio.
*CAV: ha una sede a Laveno e segue la maternità nascente sino al secondo anno d'età in tutte le sue sfaccettature.
*COOPERATIVA COSTA SORRISO: opera per integrare nel mondo del lavoro i ragazzi disabili. Innovativa l'esperienza del ristorante Il Grotto del Sorriso di Cassano Valcuvia.
*CROCE ROSSA DI LUINO: conta 260 volontari ed è divisa in aree di attività. Tra i vari impegni, il trasporto degli ammalati, la sensibilizzazione nelle scuole, il supporto ad altri progetti sul territorio.
*DONNA SICURA: gestisce lo sportello di Luino per le donne maltrattate e sta funzionando con dati in crescita. In collaborazione con Comune di Luino e Comunità Montana Valli del Verbano ha proposto un corso di formazione per l'ascolto allo sportello che fa parte di una rete provinciale e del Piano di Zona.
*GIM: si occupa di diverse tematiche e propone il progetto Equostop.
*OPAAR: da anni aiuta il mondo del volontariato in molti aspetti, in particolare l’ascolto e ricerca lavoro e le assistenti familiari.
*SAN VINCENZO: lavora con i bisognosi della zona di Voldomino d’intesa anche con i Servizi sociali di Luino e talvolta con Unitalsi.
Chiesa di San Giuseppe, inaugurazione il 19 marzo
Mercoledì 19 marzo, solennità di san Giuseppe, inaugurazione della chiesa restaurata. Le messe saranno alle 9 e alle 18; alle 20.45 messa con i papà, nel giorno loro dedicato.
Scrive il prevosto don Piergiorgio Solbiati nel bollettino parrocchiale Camminiamo Insieme: «Nella festa di San Giuseppe, proprio il 19 marzo, riapriremo questo oratorio. Dal pavimento al tetto tutto è stato risistemato. Il Consisglio pastorale parrocchiale ha condiviso non solo il giorno ma anche ha voluto che la migliore inaugurazione non fosse occasione per discorsi, inviti, ma per la celebrazione della messa».
