Edizione n.30 di mercoledì 4 settembre 2024
ristrutturazione
Cuasso al Monte (Varese), vigilanza notturna per l’ospedale
Primo passo, una rete elettrosaldata e muratura delle porte di accesso ai padiglioni dell’ospedale. Quindi una valutazione di un riposizionamento di un sistema di telesorveglianza degli accessi nella proprietà (le telecamere c’erano, ma sono state colpite dai vandali). Poi, in un incontro del 18 luglio 2024 tra direzione di Asst Sette Laghi e sindaco di Cuasso al Monte, istituzione di un tavolo tecnico per studiare e condividere soluzioni di contrasto alle continue effrazioni e vandalismi. E ora, a maggiore tutela sia di una struttura particolarmente articolata e complessa sia della sicurezza della cittadinanza, anche ì’avvio di un servizio di vigilanza notturna.
È questo il crescendo di decisioni e interventi in corso per arginare la piaga dei danneggiamenti all’ospedale di Cuasso, dove entro fine anno - pareri comunali, di vigili del fuoco e Ats permettendo - il padiglione della Medicina sarà interessato da lavori di ristrutturazione per realizzare l'Ospedale di Comunità. L'intervento edile avrà una durata di circa 550 giorni e dovrebbe quindi concludersi entro maggio/giugno 2026.
SERVIZIO DI SORVEGLIANZA
All'Ospedale di Cuasso al Monte, da lunedì 9 settembre 2024, sarà avviato un servizio di vigilanza notturna a conclusione di un iter avviato a inizio estate e finanziato da Asst Sette Laghi.
Una pattuglia perlustrerà le diverse sedi del complesso ospedaliero ogni notte, con più passaggi in orari sempre diversi, intervenendo in caso di necessità e segnalando eventuali intrusioni.
L’ospedale di Cuasso, come spiega il direttore amministrativo di Asst Sette Laghi Ugo Palaoro, «in questo momento chiuso, non abbandonato, come impropriamente ho sentito dire, non solo contiene materiale dell'azienda, ma soprattutto è oggetto di studi e progetti di investimento di svariati milioni di euro».
Il servizio di vigilanza notturna, voluto anche dal territorio, non sarà un'azione isolata. «Il sindaco di Cuasso, aggiunge Palaoro, ha già ampiamente dichiarato disponibilità ad integrare l'impegno di Asst Sette Laghi con ulteriori misure che hanno come obiettivo quello di rafforzare la sorveglianza e proteggere l’ospedale».
Cuasso al Monte, Ospedale (foto Asste Sette Laghi)
Palazzo Verbania, 27.11.2014, acquisizione fatta
Da giovedì 27 novembre 2014 Palazzo Verbania è proprietà del Comune di Luino. La cessione è gratuita e il passaggio formale dallo stato all’amministrazione civica è avvenuto a Palazzo Serbelloni. L’atto, ricevuto dal segretario generale Francesco Tramontana, è stato sottoscritto dal direttore regionale dell'Agenzia del Demanio, ingegner Luca Michele Terzaghi, e dal dirigente del settore Sviluppo sostenibile e promozione del territorio, architetto Stefano Introini.
L'amministrazione comunale inizierà la ristrutturazione nella prossima primavera. I lavori – 1 milione e 800mila euro - saranno finanziati da Fondazione Cariplo (un milione), Regione Lombardia (500.000) e fondi comunali (300mila). Soddisfatto del traguardo Andrea Pellicini: «L'acquisizione e il finanziamento della ristrutturazione del Verbania costituiscono il mantenimento di un impegno di mandato, assunto con i cittadini, nel programma elettorale. Una soddisfazione enorme che mi ripaga di tutto l'impegno che ho profuso come sindaco».
Alla cerimonia erano presenti (da sinistra nella foto): Luca Michele Terzaghi, Stefano Introini, Simona Corbellini (funzionaria comunale), gli assessori Alessandro Barozzi e Dario Sgarbi, Silvia Festinante (Agenzia Demanio), Francesco Tramontana, Daniela Elisa Roero (Agenzia Demanio) e Romano Nicolodi (funzionario comunale). «Dario Sgarbi – ha precisato Pellicini - meritava questo momento, in quanto, è stato l'asse portante di questi anni dell'Amministrazione, il punto di riferimento di tutti sulle questioni di bilancio e di patrimonio».
Ufficio turistico, da Palazzo Serbelloni nell’ex distributore Shell
Il trasloco è cosa fatta da sabato 26 luglio e, da giovedì 31 (ore 11,30), la nuova sede dell’Ufficio turistico luinese sarà anche ufficialmente inaugurata. In via Della Vittoria il sindaco Andrea Pellicini taglierà il nastro del restaurato e ristrutturato ex distributore Shell, dove lo sportello IAT (Informazioni accoglienza turistica) svolgerà, d’ora innanzi, il servizio.
Il recupero dell’ex pompa di benzina (classe 1953), segnalato e sostenuto da Francesco Salvi, è stato curato dall'architetto Cristina Lucchina di Varese. La spesa (160mila euro) è stata finanziata dal Gruppo Azione Locale della comunità montana Valli del Verbano (133mila euro) e dal Comune di Luino (27mila euro).
«Il nuovo ufficio turistico» - ha commentato Pellicini – «costituisce un ulteriore esempio di opera pubblica elegante in vetro, nello stile che siamo riusciti a dare a Luino in questi ultimi anni e che viene apprezzato da cittadini e turisti. Sono centinaia, ad esempio, le persone che nell’ultimo mese mi hanno fermato per complimentarsi, non solo per il nuovo tratto di lungolago, ma per la riqualificazione generale di tutta l’area limitrofa al Palazzo Comunale».