Edizione n.9 di mercoledì 19 marzo 2025
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Palazzo Verbania, 27.11.2014, acquisizione fatta
Da giovedì 27 novembre 2014 Palazzo Verbania è proprietà del Comune di Luino. La cessione è gratuita e il passaggio formale dallo stato all’amministrazione civica è avvenuto a Palazzo Serbelloni. L’atto, ricevuto dal segretario generale Francesco Tramontana, è stato sottoscritto dal direttore regionale dell'Agenzia del Demanio, ingegner Luca Michele Terzaghi, e dal dirigente del settore Sviluppo sostenibile e promozione del territorio, architetto Stefano Introini.
L'amministrazione comunale inizierà la ristrutturazione nella prossima primavera. I lavori – 1 milione e 800mila euro - saranno finanziati da Fondazione Cariplo (un milione), Regione Lombardia (500.000) e fondi comunali (300mila). Soddisfatto del traguardo Andrea Pellicini: «L'acquisizione e il finanziamento della ristrutturazione del Verbania costituiscono il mantenimento di un impegno di mandato, assunto con i cittadini, nel programma elettorale. Una soddisfazione enorme che mi ripaga di tutto l'impegno che ho profuso come sindaco».
Alla cerimonia erano presenti (da sinistra nella foto): Luca Michele Terzaghi, Stefano Introini, Simona Corbellini (funzionaria comunale), gli assessori Alessandro Barozzi e Dario Sgarbi, Silvia Festinante (Agenzia Demanio), Francesco Tramontana, Daniela Elisa Roero (Agenzia Demanio) e Romano Nicolodi (funzionario comunale). «Dario Sgarbi – ha precisato Pellicini - meritava questo momento, in quanto, è stato l'asse portante di questi anni dell'Amministrazione, il punto di riferimento di tutti sulle questioni di bilancio e di patrimonio».
Palazzo Verbania, finalmente passa dal Demanio al Comune
È fatta. A Milano, lunedì 20 ottobre, è stato firmato l’accordo per la valorizzazione di Palazzo Verbania. Giunge in porto così il passaggio concreto di proprietà (quello formale rimane statale), avviato nel 2011 e in realtà tentato molto prima ma senza successo, non per inerzia locale bensì per i continui capovolgimenti governativi e normativi romani.
Alla firma del documento hanno partecipato, per Luino, il dirigente del Settore sviluppo sostenibile e promozione del territorio Stefano Introini alla presenza dell’assessore al patrimonio Dario Sgarbi; per l’Agenzia del Demanio, il direttore regionale Luca Michele Terzaghi alla presenza del nuovo direttore generale Roberto Reggi (Sottosegretario di stato e già sindaco di Piacenza dal 2002 al 2012); per il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, il direttore regionale Caterina Bon Valsassina. «Il 20 ottobre 2014 resterà una data importante della storia luinese» è stato il soddisfatto commento del sindaco Andrea Pellicini.
In base all’accordo, Comune e Agenzia del Demanio si impegnano a valorizzare e a razionalizzare l’immobile di proprietà statale con lo scopo di incentivare lo sviluppo sociale e economico del territorio. Il progetto culturale comporta un investimento di circa 1.800.000 euro (finanziato dalla Fondazione Cariplo per un milione) e prevede il mantenimento della funzione espositiva e convegnistica e, soprattutto, l’inserimento degli archivi di Piero Chiara e di Vittorio Sereni, attualmente alloggiati nella Villa Hussy di piazza Risorgimento.
La sistemazione, lo scorso 9 settembre, è stata illustrata dall’architetto Patrizia Buzzi di Varese alla commissione comunale per il territorio. L’appalto sarà suddiviso in tre lotti funzionali: 1) anno 2014, euro 750.000 (rifacimento del manto di copertura e delle relative strutture e restauro conservativo delle facciate); 2) anno 2015, euro 800.000 (vera e propria ristrutturazione degli ambienti e spazi interni all’edificio con la realizzazione di nuovi impianti tecnologici e adeguamento dell’accessibilità per disabili); 3) anno 2016, euro 250.000 (allestimento degli arredi interni).
Nelle due foto: Palazzo Verbania (1943) e firma dell’accordo del 20 ottobre 2014 a Milano.
