Edizione n.14 di mercoledì 24 aprile 2024

galleria

Nuova galleria del San Gottardo, a giugno inaugurazione, a dicembre messa in servizio

Settimana di festa per la galleria ferroviaria più lunga del mondo

Con la prima corsa di un treno merci comincerà, venerdì 3 giugno, l’attività della nuova galleria del San Gottardo che, con i suoi 57 chilometri, è la più lunga galleria ferroviaria del mondo. Per festeggiarla, il giorno prima, martedì 31 maggio, i vertici delle Ferrovie Federali Svizzere hanno incontrato le autorità nazionali e i ministri dei trasporti di numerosi Paesi del mondo.

Il treno partirà da Flüelen in presenza di Andreas Meyer, ceo Ffs, Peter Füglistaler, direttore dell’Ufficio federale dei trasporti, e Urban Camenzind, consigliere di Stato del Cantone Uri.
La grande festa popolare per l'inaugurazione sarà celebrata sabato 4 giugno nell’area di Rynächt ed Erstfeld e si concluderà domenica 5 giugno a Pollegio.
Per la messa in servizio, bisognerà aspettare l’11 dicembre 2016, quando entrerà in vigore il cambio orario 2016/17.
7 TRENI OGNI ORA
Da quel momento, grazie alla formazione di 3900 persone e l’equipaggiamento di impianti e stazioni con il sistema di segnalazione in cabina di guida ETCS Level 2, circoleranno fino a cinque treni merci e due treni viaggiatori l’ora per ogni direzione. Per il traffico merci significherà collegamenti sull’asse nord-sud del San Gottardo non solo più numerosi e rapidi, ma anche più affidabili e pianificabili per i clienti, poiché sarà possibile escludere gran parte delle interruzioni della tratta dovute alle condizioni meteorologiche.
Con la nuova galleria del San Gottardo il Ticino e la Svizzera tedesca, come pure il Ticino e la Svizzera romanda, saranno più vicini, il che creerà nuove opportunità di mercato per i clienti Cargo. Saranno possibili diversi recapiti e consegne quotidiani da e verso i principali centri del Ticino e la frutta e la verdura raccolta in Ticino e nell’Italia del Nord potrà arrivare nelle filiali della Svizzera romanda già il mattino successivo.
Per il traffico di transito internazionale, la nuova galleria costituirà un primo importante passo verso la ferrovia di pianura attraverso le Alpi, che dal 2020 consentirà fino al 20 per cento di aumento del volume del traffico sull’importante corridoio europeo da Rotterdam a Genova. La condizione, naturalmente, è che anche nei Paesi confinanti – Germania e Italia – siano completate le necessarie vie d’accesso.

COLLEGAMENTI PIÙ RAPIDI PER IL TICINO E MILANO
Nel traffico viaggiatori i passeggeri potranno usufruire di collegamenti più frequenti, treni moderni e tempi di viaggi nettamente più brevi.
Dal 2020, quando sarà in funzione anche la galleria di base del Ceneri, il viaggio da Zurigo a Lugano durerà meno di due ore e Milano disterà da Zurigo meno di tre ore. La riduzione dei tempi di viaggio sull’asse nord-sud sarà progressiva. Fino alla messa in servizio della galleria di base del Monte Ceneri sarà, infatti, in vigore un orario che tiene conto di diversi cantieri lungo questa linea, che in questa fase portano a minori guadagni in termini di tempi di percorrenza. Tuttavia, già da dicembre 2016, il viaggio da Zurigo e da Zugo verso il Ticino sarà circa 25 minuti più breve rispetto a oggi.
NUOVI TRENI E CAPACITÀ IN PIÙ
Attualmente, circa 9000 viaggiatori attraversano ogni giorno il San Gottardo con le Ffs. Entro il 2020 la domanda dovrebbe aumentare sensibilmente ad almeno 15000 viaggiatori al giorno. Le Ffs investono in nuovo materiale rotabile internazionale per il traffico nord-sud. Da novembre 2014 vengono gradualmente introdotti otto nuovi elettrotreni del tipo ETR 610 e dalla fine del 2019 sull’asse nord-sud circoleranno 29 nuovi elettrotreni di Stadler Rail.
Inoltre l’attuale flotta nazionale sarà adeguata alle più severe norme di sicurezza applicate nella nuova galleria del San Gottardo. Si tratta di 18 ICN, 13 locomotive e 127 carrozze IC standard, che saranno operativi entro la fine del 2016.
25 PROGETTI DI COSTRUZIONE ENTRO IL 2020
Il rinnovato asse nord-sud del San Gottardo raggiungerà la completa operatività nel 2020, con la messa in servizio della galleria di base del Monte Ceneri (2019) e del corridoio di 4 metri (2020).
Fino a quel momento le linee d’accesso saranno interessate da 25 progetti di costruzione, come lo “Zugersee Ost”, il risanamento del binario dell’Axen lato lago, il nodo ferroviario di Bellinzona, oltre a numerosi adattamenti di gallerie in Ticino. La densità di interventi in tempi ristretti costituisce una grande sfida per la stabilità dell’orario. Numerosi provvedimenti nei settori materiale rotabile, costruzione ed esercizio dovrebbero, però, consentire alle Ffs di ridurre al minimo le conseguenze per i clienti fino alla conclusione dei progetti. 

Condividi contenuti