Edizione n.15 di mercoledì 1 maggio 2024

Luino, il Teatro Sociale cambia proprietà

Passa dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso al Comune di Luino
Teatro Sociale Luino

(ric) E, dopo oltre un secolo e mezzo, per il Teatro Sociale di Luino comincia una nuova vita. Passerà di mano da un'associazione senza scopo di lucro a un ente pubblico, dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso a Palazzo Serbelloni.
Martedì 30 aprile 2024 il consiglio comunale delibererà il suo acquisto, stimato per 238.000 euro dalla direzione provinciale dell'Agenzia delle Entrate di Varese. Si concluderà così un cammino passato nel Novecento dalla fervida ed elegante Belle Époque allo sconvolgente intreccio tra ventennio fascista e conflitti mondiali, prima, e ricostruzione postbellica e rivoluzione tecnologica, poi.
Lo storico edificio, la cui facciata riprende nello stile il teatro sociale di Mantova e Cremona e il Carcano di Milano, fu costruito nel 1870 su progetto del geometra Luigi Sbarra e la sua gestione continuò a far capo alla Soms fino al 1984. Da quell'anno il timone è passato in affitto al Comune di Luino dapprima per sei e, dal 1990, per venticinque anni in cambio di una ristrutturazione oltre che di un canone.
La facciata dell'edificio è rimasta immutata, ma l'interno ha subito, il 25 marzo 1992, dolorose e doverose modifiche imposte dalle norme sull'abbattimento delle barriere architettoniche e progettate dall'architetto Nicola Stefanelli di Sondrio e successivamente, nel 2014, da una corposa mole di lavori agli impianti audio e di riscaldamento.
Nel 2016 la Soms, a fronte di crescenti spese di proprietà e calanti entrate sociali, si ritrova confrontata con il vecchio dilemma tra cessione e affitto. Comincia da allora la riflessione che alla fine ha inevitabilmente portato alla cessione.