Edizione n.16 di mercoledì 8 maggio 2024

Giurisprudenza, nuovo motore di ricerca europeo

Con ECLI reperibili informazioni sulla giurisprudenza pubblicata dai tribunali nazionali e internazionali

Nel Vecchio Continente diventa più accessibile l’accesso alla giustizia. La Commissione Europea ha lanciato sul suo portale un nuovo motore di ricerca della giurisprudenza, che facilita il riferimento corretto e inequivocabile a sentenze in materia di diritto dell'Unione emesse da organi giurisdizionali europei e nazionali.
Dal 2010 il portale guida cittadini, imprese e professionisti del diritto attraverso le procedure giudiziarie a livello sia nazionale sia dell'UE, aiutandoli ad esempio a trovare un avvocato o a capire come adire i tribunali dei diversi Stati membri.
Il motore di ricerca ECLI (identificatore europeo della giurisprudenza) consente di reperire più facilmente informazioni sulla giurisprudenza pubblicata dai tribunali nazionali e internazionali. Grazie ad un facile accesso ai casi precedenti, diventa possibile vedere come sono state trattate situazioni simili in passato e usare queste informazioni nei casi attuali.
RINTRACCIABILI 4 MILIONI DI DECISIONI
Prima dell’introduzione dell’ECLI, trovare giurisprudenza pertinente era difficile e dispendioso in termini di tempo. Da oggi basta una sola ricerca attraverso un'unica interfaccia che utilizza un identificatore unico, per trovare tutte le occorrenze della pronuncia in tutte le banche dati nazionali e transnazionali che vi partecipano.
L'ECLI dà accesso a circa 4 milioni di decisioni giurisprudenziali della Corte di giustizia dell'Unione europea, dell'Ufficio europeo dei brevetti e di 7 Stati membri: Francia, Spagna, Paesi Bassi, Slovenia, Germania, Repubblica ceca e Finlandia. È disponibile in tutte le lingue ufficiali dell'UE tranne l'irlandese e gli utilizzatori potranno effettuare ricerche, tra l'altro, per parole chiave, per Paese, per tribunale e per data della decisione.
Spetta a ciascuno Stato membro decidere se e in che misura utilizzare il sistema dell’ECLI, ad esempio se con o senza applicazione retroattiva ad archivi storici, o il numero delle istanze partecipanti (ad esempio solo a livello di organi di ultima istanza o tutti gli organi giurisdizionali, eccetera).