Edizione n.44 di mercoledì 11 dicembre 2024
Novara, la pittura di paesaggio tra Piemonte e Lombardia tra ‘800 e ‘900
Sulle orme dell’evoluzione della pittura di paesaggio tra Piemonte e Lombardia dagli anni Venti dell’Ottocento al primo decennio del Novecento in oltre settanta opere straordinarie provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private. Un aspetto poco noto, ma peculiare per la storia dell'arte, di cui sono stati protagonisti alcuni dei più importanti artisti attivi in Italia e in Europa in quel periodo.
Dal 1° novembre 2024 al Castello di Novara è aperta, fino al 6 aprile 2025, la mostra “Paesaggi. Realtà Impressione Simbolo. Da Migliara a Pellizza da Volpedo”, curata da Elisabetta Chiodini. Articolata in oltre settanta dipinti straordinari, la rassegna organizzata da Mets Percorsi d’Arte, Comune di Novara e Fondazione Castello di Novara approfondisce un aspetto specifico della pittura di paesaggio.
Dalla campagna all’alta montagna, dai laghi al mare, fino ai paesaggi urbani di Milano, i visitatori possono ammirare opere di artisti italiani ed europei. La sezione finale è dedicata a Pellizza da Volpedo, con l’esposizione di “La Clementina”, un dipinto ritrovato dopo oltre un secolo.
La mostra è aperta dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 19, con chiusura della biglietteria alle 18. Previste aperture straordinarie in alcune date specifiche. I biglietti variano da 6 a 16 euro, con diverse riduzioni per giovani, anziani, gruppi e scolaresche.
Nella foto: locandina della mostra.