Edizione n.4 di mercoledì 15 febbraio 2025

Varese

Gornate Olona, Casalzuigno e Varese, picnic di ferragosto e serate di stelle

Martedì 15 agosto il Fai apre allo svago il Monastero di Torba, la Villa Della Porta Bozzolo e la Villa e Collezione Panza

Tornano ad aprirsi anche per ferragosto le porte del Monastero di Torba a Gornate Olona, di Villa Della Porta Bozzolo a Casalzuigno e di Villa e Collezione Panza a Varese. Martedì 15 agosto 2017 (dalle 10 alle 18) il FAI–Fondo Ambiente Italiano offre alle famiglie la possibilità di effettuare nei suoi beni picnic che non prevedano l’accensione di fuochi.
Sul grande prato del monastero di Torba e nel giardino all’italiana della villa (in caso di pioggia, nelle stanze e nelle sale) i visitatori potranno stendere le proprie coperte e gustare il pranzo portato da casa o acquistato nei ristoranti delle proprietà. Possibili sempre visite guidate.
A Villa Panza in programma visite guidate, animazioni per i più piccoli (intrattenuti da due animatrici) in collaborazione con LaborArs e uno speciale picnic nel parco. Per i bambini, inoltre, speciale Bim Bum Bart (alle ore 16.30) con visita attiva alla mostra di Robert Wilson con i fantastici mondi animati dai personaggi dei video Portraits; biglietto (4-14 anni)
10 euro; iscritti FAI 5 euro; per i genitori accompagnatori 5 euro ma gratuito se iscritti FAI.
*MONASTERO DI TORBA: ingresso, 8 euro; bambini (4-14 anni) 4 euro; famiglia (2 adulti+2 bambini) 20 euro; iscritti FAI 4 euro. Per servizio bar/ristorante: La cucina del sole 348/8687196. (Informazioni e prenotazioni: 0331/820301; 328/8377206; faitorba@fondoambiente.it).
*VILLA DELLA PORTA BOZZOLO: ingresso 8,50 euro; bambini (4-14 anni) 5 euro; famiglia (2 adulti+2 bambini) 20 euro; iscritti FAI 5 euro. Per servizio bar/ristorante: La cucina di casa 348/5117534. (Informazioni e prenotazioni: 0332/624136; 328/8377206; faibozzolo@fondoambiente.it).
*VILLA PANZA: ingresso 13 euro; bambini (4-14 anni) 6 euro; studenti (15-26 anni) 10 euro; famiglia (2 adulti+2 bambini) 30 euro; iscritti FAI 6 euro; gratuito per chi si iscrive o rinnova l'iscrizione al momento della visita. Per servizio bar/ristorante: Ristorante Luce 0332/283960. (Informazioni e prenotazioni: 0332/283960; faibiumo@fondoambiente.it).

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ASTRONOMI PER UNA NOTTE TRA TELESCOPI E VOLTA CELESTE
Appuntamenti FAI il 10 agosto al Monastero di Torba e Villa Della Porta Bozzolo e venerdì 29 settembre 2017 a Villa Panza a Varese
Sui misteri della volta celeste e le osservazioni del cielo notturno il FAI di Varese torna a organizzare, in collaborazione con l’osservatorio astronomico Schiaparelli e con l’ausilio di un file audio illustrativo scaricabile dall’app FAI., il ciclo di conferenze Astronomi per una notte. Gli appuntamenti si svolgeranno la Notte di San Lorenzo, giovedì 10 agosto 2017 (ore 21), al Monastero di Torba a Gornate Olona e a Villa Della Porta Bozzolo a Casalzuigno e successivamente, venerdì 29 settembre 2017 (sempre ore 21), a Villa Panza a Varese.
NOTTE DI SAN LORENZO A TORBA E VILLA DELLA PORTA BOZZOLO
Giovedì 10 agosto 2017 a Gornate Olona i visitatori potranno, distesi sui prati del Monastero di Torba con teli messi a disposizione dal FAI, osservare le scie luminose delle Perseidi e i bambini partecipare (su prenotazione) a una visita speciale dedicata a loro. Dalle ore 19.30 aperto il ristorante La Cucina del Sole (su prenotazione). Ingresso: monastero, visita e osservazione 8 euro; residenti, iscritti FAI e ridotti 4 euro; famiglie (2 adulti+2 bambini) euro 20; Monastero, visita, osservazione e cena 35 euro, Iscritti FAI 28 euro.
Nella stessa serata, a Villa Della Porta Bozzolo, si potrà partecipare alla conferenza La notte delle stelle cadenti a cura di Luca Molinari, professore di Fisica Teorica all’Università degli Studi di Milano. Ingresso: Villa, visita, conferenza e osservazione 10 euro, residenti e iscritti FAI 5 euro, ridotti e bambini 4 euro, famiglie 25 euro. Laboratorio per bambini (4-12 anni) 10 euro, iscritti FAI euro 5 (a raggiungimento di un numero minimo di partecipanti).
COSTELLAZIONI A VILLA PANZA
A Villa Panza, venerdì 29 settembre, osservazione con telescopi e conferenza su “Le costellazioni autunnali e invernali”. L’astrofilo e divulgatore scientifico Massimo Marini illustrerà la volta celeste e svelerà i miti nascosti dietro le costellazioni. Ingresso: Villa, visita ai soli Rustici, conferenza e osservazione euro 10; ridotto e iscritto FAI euro 6, studenti euro 8. Laboratorio per bambini (4-12 anni) euro 10, iscritti FAI euro 5 (a raggiungimento di un numero minimo di partecipanti. 

 

Immagini: Monastero di Torba, Gornate Olona (VA) - Foto di Roberto Luisi© FAI - Fondo Ambiente Italiano; Villa Della Porta Bozzolo, Casalzuigno (VA) © effedueotto.com; Villa e Collezione Panza, Varese, Maja Galli © FAI - Fondo Ambiente Italiano.

Laghi e fiumi del Varesotto, Provincia: «Recuperato il ritardo di anni»

Intervento del consigliere Valerio Mariani sulla qualità acque accertata da Legambiente

«Non abbiamo la bacchetta magica e stiamo lavorando duramente per recuperare il tempo che altri hanno perso sull’intera partita legata all’acqua, al gestore unico e al servizio idrico integrato. In questi ultimi anni abbiamo fatto importanti passi avanti e raggiunto anche buoni risultati. La situazione delle acque del Ceresio lo dimostra».
Così il 12 luglio 2017 ha reagito alla presentazione dei risultati sulle acque del Varesotto il consigliere provinciale di Varese Valerio Mariani, intervenuto alla conferenza stampa di Legambiente. «Occorre tempo perché non si può risolvere tutto con uno schiocco di dita. Lo sappiamo noi e lo sanno anche i sindaci dei territori interessati dai laghi e con i quali abbiamo istaurato un ottimo rapporto di collaborazione».
LAVORI A LUINO E BESOZZO
Anche sul Maggiore, come già sul Ceresio, è iniziata a essere tradotta in realtà una serie di ipotesi e azioni. «L’accordo di programma tra Ato, Alfa, società Verbano e Comune di Luino per la progettazione delle reti di collettamento e il revamping (NdR: ammodernamento, revisione) dell’impianto di depurazione per oltre 3 milioni e 500 mila euro è nella fase di progettazione, alla quale seguiranno i lavori» prosegue Mariani. Gli interventi della società Verbano sull’impianto di depurazione di Besozzo relativi al fiume Bardello, per un importo di oltre 3 milioni, sono in corso».
Ad Angera infine è stato avviato il tavolo di lavoro, al quale partecipano anche Ato e Alfa per il revamping dell’impianto di depurazione, che in futuro dovrà essere gestito proprio dal Alfa srl. «Prendiamo i dati di Legambiente come stimoli per continuare a lavorare a testa bassa, proprio perché siamo entrati in una fase cruciale, fatta finalmente di progetti concreti e non più di parole. Ne siamo convinti noi, ma soprattutto i sindaci e gli amministratori del nostro territorio, che in tutto questo percorso hanno capito l’importanza e hanno sempre collaborato e agito per il bene dei nostri territori e il miglioramento delle nostre acque» ha concluso Mariani.  

(Altre sull'argomento in questa stessa sezione e in Prima Pagina).

Festival dei Laghi, sigillo regionale su un progetto nato a Luino

Dal 6 ottobre al 15 dicembre dieci spettacoli di musica, teatro e letteratura tra i laghi Maggiore, Lario, Garda, Iseo, Varese e Ceresio

In sei laghi della Lombardia andrà in scena, dal 6 ottobre al 15 dicembre 2017, un calendario di dieci spettacoli di teatro, musica e letteratura. La rassegna, organizzata dall'associazione Festival del teatro e della comicità Città di Luino con la direzione artistica di Francesco Pellicini e la direzione organizzativa di Oscar Masciadri, è stata presentata il 14 settembre a Milano dall'assessora regionale alle Culture, identità e autonomie Cristina Cappellini.
«Il festival dei laghi lombardi rientra nel ricco palinsesto di eventi e iniziative che caratterizzano l'Anno della Cultura, iniziato il 29 maggio a Cremona e che si concluderà il 29 maggio 2018» ha dichiarato Cappellini. Il progetto, che ha riscosso i complimenti anche del presidente Roberto Maroni, ha l'obiettivo di riunire il patrimonio artistico e culturale dei principali laghi lombardi attraverso un grande tour teatrale che coinvolgerà artisti legati direttamente o indirettamente ai luoghi degli spettacoli.

Gli artisti
Sul Lago Maggiore saranno protagonisti la musica di Giorgio Conte e l'umorismo di Marina Massironi; sul Lago di Como il rock di Omar Pedrini e il recital di Enrico Bertolino; sul Lago di Garda le parole di Andrea Vitali e il racconto di Francesco Pellicini & i Delfini di Acqua Dolce; sul Lago di Iseo la poesia di Mogol e il teatro dei Legnanesi; sul Lago di Varese la musica di Angelo Branduardi e sul Lago di Lugano quella dei Sulutumana.
«Ho seguito da vicino le prime idee di Pellicini - ha raccontato Cappellini - e ho apprezzato siano state attuate in breve tempo. Il festival dei laghi lombardi vuole raccontare e trasmettere la valorizzazione delle nostre identità locali e del patrimonio immateriale posto al centro della nostra legge di riordino della cultura e ha anche valenza turistica. La Lombardia non ha il mare ma ha laghi e paesaggi stupendi e da parte dei turisti stranieri c'è un'attenzione crescente per i nostri territori». 

Remo Passera, medaglia della Liberazione

Al presidente dell’Anpi luinese l’onorificenza del Ministero della Difesa sarà consegnata il 3 settembre dal prefetto di Varese Giorgio Zanzi
Remo Passera

Il Ministero della Difesa ha conferito al presidente dell’Anpi di Luino Remo Passera la medaglia della Liberazione. L’onorificenza sarà consegnata dal prefetto di Varese Giorgio Zanzi, sabato 3 settembre (ore 9.30), nell'aula magna dell'Università dell'Insubria.
Poi nel pomeriggio (ore 17), alla Schiranna, durante la festa di Anpi, la presidente Ester Maria De Tomasi gli assegnerà un riconoscimento del Comitato provinciale di Varese.

Milano, mostra su Antonia Pozzi fotografa

Allo Spazio Oberdan esposti fino al 6 gennaio 450 fotografie e sei filmini custoditi dal Centro Internazionale Insubrico di Varese
Dalla mostra “Sopra il Nudo Cuore"

Materiali fotografici inediti di Antonia Pozzi (Milano, 1912-1938), una delle più alte voci della poesia novecentesca, saranno esposti, a cura di Giovanna Calvenzi e Ludovica Pellegatta, a Milano nello Spazio Oberdan della Fondazione Cineteca Italiana. Fino al 6 gennaio 2016 si potranno vedere circa 450 immagini realizzate da Antonia nell’amata Pasturo, sulle Dolomiti, e durante i suoi viaggi, a Milano, in città e nei circoli culturali, ma anche nelle zone povere e periferiche, tra i bambini, i mercati e le botteghe degli antichi mestieri.
La mostra “Sopra il Nudo Cuore. Fotografie e film di Antonia Pozzi” è stata realizzata dal Centro Internazionale Insubrico “C. Cattaneo” e “G. Preti” dell’Università degli Studi dell’Insubria di Varese, in collaborazione con la Fondazione Cineteca Italiana di Milano, Regione Lombardia, Comune di Milano, Città metropolitana di Milano.

PIANURA PADANA E “SCUOLA DI MILANO”
Molte delle fotografie, custodite dall’Università degli Studi dell’Insubria a Varese, sono state realizzate dalla Pozzi negli ultimi anni della sua breve vita, quando intendeva documentare i lavori agricoli per scrivere una storia della Pianura Padana, prestando particolare attenzione anche alla presenza femminile e a quella dei bambini.
I visitatori potranno immergersi nel suo mondo, nei suoi ambienti connessi alla “Scuola di Milano” legata al magistero di Antonio Banfi e i suoi migliori allievi (Enzo Paci, Remo Cantoni, Dino Formaggio, Giulio Preti, Daria Menicanti, Vittorio Sereni), che rivivranno anche grazie a postazioni interattive. Inoltre, la mostra presenterà una selezione dei sei film inediti in formato super8 girati da Antonia e da suo padre.

QUINDICI ARCHIVI
Il Centro Internazionale Insubrico ha voluto organizzare a Milano questa prima grande mostra delle foto inedite di Antonia Pozzi allo scopo di far conoscere al grande pubblico la presenza a Varese dello straordinario archivio della poeta milanese. «L’archivio Pozzi - ha spiegato il direttore scientifico Fabio Minazzi - si intreccia con gli altri quindici archivi conservati e studiati presso il Centro Internazionale Insubrico di Varese.
Allo stato attuale, questo Centro varesino si configura, effettivamente, come uno spazio di ricerca di riferimento nazionale giacché conserva una significativa quantità di rari e preziosi documenti attinenti alla storia della “Scuola di Milano” e di tutte le sue varie vicende, poetiche, filosofiche, storiche e umane».

RASSEGNA CINEMATOGRAFICA
Accompagnerà la mostra una rassegna cinematografica di sessanta tra documentari, corti e lungometraggi legati alla figura umana e artistica di Antonia Pozzi, con riferimento in particolare alla fotografia, alla poesia e agli anni Trenta.
Tra gli eventi speciali figurano in programma: il recital “L’infinita speranza di un ritorno. Vita e poesie di Antonia Pozzi”, con Elisabetta Vergani e Filippo Fanò; il concerto “Le parole e le musiche dell’educazione sentimentale italiana nel Ventennio”, Con Fulvia Maldini, Giorgio Penotti e Rudi Bargioni; il concerto “Per Antonia”, con le improvvisazioni jazz al pianoforte di Antonio Zambrini sui filmati in 8mm di Antonia Pozzi.
Ulteriori info sul sito web: www.cinetecamilano.it 

Gavirate, una scialuppa per le “anime del lago”

Nel Chiostro di Voltorre presentazione del progetto “Lacus loci” a trent’anni dalla mostra “Vitalità e splendori del lago”

Si amplia il consenso e si rafforza la motivazione per i paladini del progetto di ricerca sulla cultura immateriale del lago di Varese “Lacus loci, uomini e paesaggi tra le anime del lago”, proposto dall’associazione Amici del Chiostro di Gavirate (Varese).
Altri enti si sono aggiunti alla Provincia di Varese, ai comuni di Varese, Gavirate, Cazzago Brabbia e Gavirate, all’associazione Distretto Due Laghi, alla Fondazione Comunitaria del Varesotto onlus e alla Cooperativa Pescatori del lago di Varese. Inoltre, come spiega Tiziana Zanetti, ideatrice e coordinatrice della ricerca insieme con Amerigo Giorgetti, «alla passione per il tema si è associata la perdita di elementi non solo immateriali ma anche fisici legati alla cultura del lago».

SEDE PESCATORI DEMOLITA
Nelle scorse settimane è stata demolita la sede storica della Cooperativa Pescatori a Calcinate «Il complesso – aggiunge Zanetti - è stato venduto negli anni passati dalla Cooperativa a privati, per problemi economici, e i nuovi proprietari l'hanno demolito. Davanti agli occhi degli ultimi pescatori, e di qualche passante sulla pista ciclabile del lago, un luogo importante, dal forte valore simbolico, della storia del nostro territorio è caduto a pezzi, letteralmente. Alla base di “Lacus loci” c'è proprio questo spirito: Non aspettiamo più perché poi è davvero troppo tardi».
Il progetto sarà presentato nel Chiostro di Voltorre, venerdì 13 febbraio (ore 21), dalla presidente Silvana Alberio insieme con il direttore artistico Piero Lotti. La Regione Lombardia ha concesso riconoscimento e sostegno, rafforzati dal patrocinio scientifico del Centro internazionale Insubrico “Carlo Cattaneo” e “Giulio Preti” dell’Università dell’Insubria, diretto dal professore Fabio Minazzi.
TESTIMONIANZE E CULTURA DI LAGO
«La ricerca - rilevano Amerigo Giorgetti e Tiziana Zanetti - si è concentrata sulla raccolta delle testimonianze orali della gente di lago, rilette e contestualizzate, attraverso un’analisi e un commento storico programmaticamente fuori campo, così da precisarne il significato e la dimensione culturale in chiave principalmente antropologica». A orientare le scelte progettuali degli enti coinvolti è stato fondamentalmente il legame particolare tra il Chiostro di Voltorre e il lago di Varese.
Già trent’anni fa, nel 1985, le sale del Chiostro ospitarono una grande mostra, in occasione della pubblicazione curata da Alba Bernard “Vitalità e splendori del lago di Varese”. Una ricorrenza, questa, che per gli organizzatori «invita, e in un certo senso obbliga, a ripensare e a programmare una nuova iniziativa di conoscenza della storia e della cultura del lago di Varese».
Nelle foto: 1) Lago Varese, mostra anni '80; 2) Pesca con retina/sassolini; 3) Lacus loci, libretto pesca. 

Mendrisiotto (Svizzera), venti candeline per la Regio Insubrica

A Mezzana festeggiato l’anniversario dell’organismo transfrontaliero – È stato creato a Varese il 19 gennaio 1995 per consolidare la collaborazione fra il Canton Ticino e le confinanti province italiane di Como, Varese e Verbania
i relatori

A Mezzana, nel Mendrisiotto (Svizzera), il Centro professionale del verde ha ospitato, lunedì 19 gennaio, la cerimonia per il ventennale della Comunità di Lavoro Regio Insubrica, nata esattamente 20 anni fa, il 19 gennaio 1995, a Varese, per volere dei rappresentanti della Repubblica del Canton Ticino e delle Province di Como, Varese, Novara (per conto della costituenda Provincia di Verbano Cusio Ossola), ai quali poi si è aggiunta, nel 2007, la Provincia di Lecco.
Erano presenti il presidente del Consiglio di Stato del Canton Ticino, Manuele Bertoli, il governatore della Lombardia, Roberto Maroni, la responsabile affari esteri del Piemonte, Giulia Marcon, e il presidente della Comunità di lavoro (oltre a presidente della Provincia del Verbano Cusio Ossola), Stefano Costa, insieme con il segretario della Comunità di lavoro, il ticinese Giampiero Gianella.
Fiducia nel cammino della collaborazione hanno espresso i vertici delle tre regioni.
Secondo Costa, la programmazione Interreg 2014/2020 offrirà, a breve termine, importanti occasioni di crescita per i territori della Regio. Dal canto suo, Maroni ha auspicato che la Regio Insubrica possa essere protagonista anche nella futura Macro-regione alpina e ha dichiarato che la Lombardia subentrerà alle Province – colpite nelle loro risorse dalla riforma territoriale di livello nazionale – nell’assicurare il sostegno economico al progetto. Per il ticinese Bertoli, gli obiettivi originali della Comunità di lavoro restano di grande attualità e il rilancio delle relazioni transfrontaliere richiede che la Regio possa disporre di strumenti e risorse adeguati.
La giornata si è conclusa con il lancio di un doppio concorso legato alle celebrazioni dei vent’anni della Comunità di lavoro Regio Insubrica. Ai partecipanti sarà chiesto di immaginare un progetto di stage formativo in ambito economico – sul tema dell’accesso al credito per le imprese della zona insubrica – o di elaborare, in alternativa, una presentazione multimediale per le scuole medie superiori, dedicata al tema della cooperazione transfrontaliera. La premiazione avverrà entro la fine dell’anno. 

Chiasso e Bellinzona, assunti altri 12 macchinisti TILO

Per il 2016 l'organico sarà ulteriormente potenziato in vista dell'apertura della Mendrisio-Varese-Malpensa

Circolano prevalentemente in territorio svizzero ma da qualche anno anche in quello italiano. Il gradimento del servizio è alto, specie sulla linea Bellinzona-Luino-Malpensa, dove la clientela italiana si trova a confrontare materiale rotabile e pulizia della società ferroviaria mista Ticino-Lombardia (TiLo, appunto) rispetto a certi convogli di Trenord.
La flotta TiLo è in continuo sviluppo e l'aumento dei treni comporta necessariamente nuove assunzioni. Da lunedì 10 marzo, con la consegna della licenza federale, nella rete ferroviaria ticinese sono entrati in servizio dodici nuovi macchinisti. Sono stati selezionati tra 400 candidati e tutti sono abilitati alla guida dei treni del tipo Flirt e Domino, i treni della flotta TiLo.
L'organico sarà ulteriormente incrementato entro il 2016. L’offerta sarà adeguata alla domanda del mercato e soprattutto all’apertura della linea ferroviaria Mendrisio–Varese–Malpensa. Attualmente la società TiLo dispone di una flotta di 31 elettrotreni (27 Flirt e quattro Domino), che effettuano 200 corse nei giorni lavorativi e 178 nei giorni festivi. Nel 2013 i passeggeri sono stati 8,5 milioni con un aumento del 6 per cento rispetto al 2012. 

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