Edizione n.44 di mercoledì 11 dicembre 2024

Telefono Donna Italia

Orfani dei femminicidi, una porta di solidarietà

È l’Osservatorio nazionale indipendente
Osservatorio nazionale indipendente sugli orfani speciali, presentazione, foto LNews

Gli Orfani Speciali e le loro famiglie affidatarie troveranno ascolto e saranno sostenuti nel percorso di superamento del trauma tramite colloqui psicologici, di orientamento legale e incontri di gruppo. A sostenerli sarà l’Osservatorio nazionale indipendente sugli orfani speciali, nato dall’esperienza di Telefono Donna Italia per monitorare e sostenere con assistenza concreta i figli delle vittime di femminicidio e sensibilizzare istituzioni e cittadini sulle loro sfide emotive, sociali ed economiche.
L’iniziativa fa capo alla fondatrice di Telefono Donna Italia Stefania Bartoccetti ed è stata presentata 13 novembre 2024 a Milano, a Palazzo Lombardia, dall’assessora Elena Lucchini. Ai lavori hanno partecipato, tra gli altri, Fabio Roia, presidente del Tribunale di Milano; Alessandra Tripodi, viceprefetto di Milano e Riccardo Bettiga, garante per l'infanzia, adolescenza e vittime di reato di Regione Lombardia. 
Grazie al suo comitato scientifico, l’Osservatorio lavorerà per promuovere ricerche e influenzare le politiche pubbliche per migliorare il sistema di welfare e garantire diritti e servizi adeguati alle vittime invisibili della violenza domestica. Fra gli obiettivi: sostenere le famiglie affidatarie, formare gli operatori dei servizi, definire linee guida operative replicabili, elaborare ricerche socio-statistiche sul fenomeno.
A Milano, dal 20 novembre 2024, gli Orfani Speciali e le loro famiglie affidatarie troveranno sponda nel centro, in funzione nella sede di Telefono Donna Italia all’interno dell’Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda. Al numero 392.7723210 risponderà una linea di ascolto dedicata aperta 24 ore su 24.

Nella foto (LNews): presentazione dell’Osservatorio nazionale.

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