Edizione n.16 di mercoledì 14 maggio 2025
Luoghi da rigenerare
Viggiù, Museo a cielo aperto l’ottocentesco Luogo della Memoria
Un’altra iniziativa dell’Università dell’Insubria per valorizzare il cimitero vecchio di Viggiù, al momento chiuso al pubblico, trasformandolo in un museo a cielo aperto accessibile a tutta la comunità. L’ottocentesco camposanto sarà accessibile in via eccezionale per la presentazione del "Progetto Vivi. Vivere il Cimitero di Viggiù. Fruire diversamente gli spazi funerari", sostenuto da Fondazione Cariplo nell’ambito del bando "Luoghi da rigenerare 2024".
Gli antropologi dell’ateneo, in partenariato con comune di Viggiù, associazione Amici dei Musei Civici Viggiutesi e associazione Naturalis Insubria, hanno organizzato, sabato 5 aprile 2025, una visita guidata tra le antiche tombe dopo un incontro introduttivo (alle ore 14.30) a Villa Borromeo.
I relatori illustreranno gli obiettivi del progetto e approfondiranno il significato storico, artistico e antropologico del cimitero. Successivamente, attraverso un questionario proposto al pubblico, si cercherà di raccogliere le opinioni della comunità locale sullo studio e la valorizzazione del cimitero storico. Le risposte saranno utilizzate esclusivamente per fini di ricerca e pianificazione delle fasi progettuali.
Cuore dell’evento sarà, alle ore 16, la visita guidata al cimitero vecchio. Gli antropologi e gli esperti della storia locale Daniele Trentini e Giuseppe Galli illustreranno, lungo un percorso tra arte, memoria e scienza, le figure di molti dei personaggi sepolti e la storia del luogo espressa da monumenti funebri, epigrafi e opere scultoree.
La visita anticipa le prossime aperture previste nelle fasi esplorative del progetto e soprattutto la futura musealizzazione del cimitero vecchio che ne garantirà, tra due anni, l’apertura continua.
Nella foto (Uninsubria): un monumento del cimitero vecchio di Viggiù.
