Edizione n.30 di mercoledì 4 settembre 2024

legno

Arboricoltura da legno, finanziamenti per 2,5 milioni

Due bandi della Lombardia per impianti su superfici agricole e no
Arboricoltura da legno pioppi (foto LNews ol)

A sostegno della pioppicoltura e dell’arboricoltura, in Lombardia sono disponibili 2,5 milioni di euro. Dal 24 luglio sono aperti due bandi regionali dedicati alla realizzazione di impianti su superfici agricole (per 2 milioni di euro) e non agricole (per 500.000 euro).
Le domande dovranno essere presentare entro il 31 ottobre 2024. Possono presentare domanda, attraverso il portale regionale dedicato ai bandi, i proprietari e i conduttori di terreni agricoli e non agricoli
I due bandi, come precisato dall'assessore Alessandro Beduschi, «sono previsti nell’ambito del Complemento per lo sviluppo rurale della Pac 2023-2027». La misura SRD05 è dedicata agli impianti di pioppicoltura e di arboricoltura su superfici agricole, mentre la misura SRD10 è dedicata agli impianti di pioppicoltura e di arboricoltura su superfici non agricole.
Nella foto (LNews ol.): arboricoltura da legno pioppi.

Rho Fiera Milano, un Salone sempre più Mobile

Dal 16 al 21aprile 2024 battuti tutti gli indicatori
Fuorisalone_2024_Under Pressure solutions_ECAL Losanna. Foto Carla Iurilli

Lo si percepiva già tra i padiglioni e la conferma è arrivata dai numeri ufficiali, l’edizione numero 62 del Salone del Mobile, tenutasi a Rho Fiera Milano dal 16 al 21 aprile 2024, ha visto un aumento di tutti gli indicatori, dimostrando di essere la fiera di settore più importante a livello internazionale. 
Parlano le classifiche. Si sono registrate 370.824 presenze complessive, con un +20.2% rispetto al 2023. Aumento del +28,6% degli operatori, con un 65,6% che arrivano dall’estero: Cina al primo posto, seguita da Germania, Spagna, Brasile, Francia. Presenze incrementate anche per giornalisti (5.552 accreditati), pubblico (36.122) e studenti (14.683, +28.6%). Un ulteriore riconoscimento della preminenza internazionale del Salone e dell’intero settore è arrivato inoltre dallo scegliere Milano e la sua rassegna per celebrare la Prima Giornata Nazionale del Made in Italy.
Numeri a parte, la visita in prima persona a padiglioni e Fuorisalone - un caleidoscopio di prodotti di ultima generazionei, showroom, allestimenti in palazzi storici, performance, mostre, conferenze che coinvolge l’intera città - ha evidenziato sì la forza catalizzatrice a livello internazionale dell’evento, ma anche i rischi del sovraffollamento. 
Mercoledì 17 accedere ai padiglioni richiedeva una buona dose di pazienza: gli stand delle aziende più note avevano code e code all’ingresso - accade da qualche edizione - e una volta sbarcati all'interno la ressa era tale da far fatica a informarsi su nuove produzioni, specifiche e aspetti tecnici. Molti stand hanno puntato all’instagrammabilità piuttosto che al contatto con gli operatori, per la felicità dei presenti stranieri. 
Soluzioni e ideazioni interessanti ce n’erano? Eccome! In quantità e qualità, il Salone non delude. Proprio per questo, è un peccato che approcciare, vagliare e “fare propria” tale offerta, soprattutto da parte dei vari mondi professionali, fosse reso difficile dallo stesso successo della manifestazione.
Fuori dai padiglioni si respirava l’aria del Fuorisalone, e questa è una novità probabilmente collegata con il ridisegno del percorso di fruizione realizzato quest’anno. Lungo corso Italia si è moltiplicata l’offerta di champagne bar, dj-set, chioschi con tagliolini al tartufo e sandwich all’aragosta, forse per offrire agli operatori stranieri costretti a passare l’intera giornata in Fiera un anticipo dell’effetto party che si vive in città, e non far loro pensare che si stiano perdendo il meglio della festa. 
Musica simile anche per il Fuorisalone in città. Giorni perfetti per coltivare le relazioni pubbliche, partecipare a proposte e conferenze come si fosse a un festival e dare un’occhiata alle novità, ma solo se si esce di casa con un mirato programma delle opportunità. Per informazioni dettagliate, meglio anche in questo caso prendere il nominativo del referente, il QR code del prodotto e rimandare la diretta o l'approfondimento al dopo fiera, una volta che gli stranieri abbiano preso l’aereo del rientro, i dj-set allestiti dagli showroom siano smontati, i furgoncini per i cocktail partiti, insomma, quando Milano riprende il suo ritmo - andante con brio - consueto, e si possono rimettere in ordine i pensieri senza quel divertente, festaiolo, internazionale, cacofonico mix di stimoli. 
In attesa della prossima edizione.
Carla Iurilli

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