Edizione n.8 di mercoledì 12 marzo 2025

lavori

Valle Anzasca (Verbania), al via due nuove linee elettriche interrate e sei nuove cabine

La linea aerea sostituita da un moderno cavo in alluminio - Con i nuovi impianti monitoraggio costante e interventi anche da remoto in caso di guasto
Cabina Valle Anzasca

In Valle Anzasca (Verbania) sono iniziati i lavori di potenziamento e rinnovo del sistema elettrico dell’area. Il piano del Gruppo Enel prevede la realizzazione di due nuove linee elettriche di media tensione che si estenderanno per oltre 40 chilometri, nel tratto che collega i comuni di Castiglione Calasca, Bannio Anzino, Ceppo Morelli, Vanzone con San Carlo e Macugnaga.
CAVO IN ALLUMINIO
La posa di un moderno cavo in alluminio completamente interrato consentirà di eliminare i conduttori aerei. Sarà così azzerato l’impatto estetico e ambientale della linea elettrica e verranno anche realizzate sei nuove cabine di trasformazione MT (media tensione)/BT (bassa tensione) dotate di apparecchiature di ultima generazione per il telecontrollo della rete. In programma anche la posa di oltre undici chilometri di cavo in fibra ottica e lo smantellamento del tratto di linea elettrica aerea in funzione fino ad oggi, oggetto dell’operazione di restyling.
Nelle zone di Verbania e Novara la società del Gruppo Enel gestisce 3.398 chilometri di linee di media tensione, 8.688 chilometri di linee di bassa tensione e 5.040 cabine di trasformazione per un totale di circa 355.000 clienti serviti.
TELECOMANDO
I nuovi impianti si aggiungono a quelli già in servizio e conciliano un monitoraggio costante e interventi anche da remoto in caso di guasto.
Le nuove tecnologie consentiranno di isolare il tratto di rete danneggiato attraverso manovre in telecomando e restituire immediatamente elettricità al resto delle utenze, riducendo drasticamente i tempi di rialimentazione della clientela soprattutto in caso di eventi atmosferici di forte intensità. Inoltre sarà possibile ripartire in maniera più efficiente i carichi energetici, rendendo disponibile una maggiore quantità di energia e consentendo di allacciare nuove forniture e aumentare la potenza di quelle esistenti. 
Nelle foto: tecnici Enel al lavoro; una delle 6 nuove cabine elettriche realizzate in Valle Anzasca 

Viadotto di Vedano (Varese), manutenzione in corso

Dal 29 novembre 2024 lavori fino a tutto giugno 2025
Varese, Tavolo  viadotto Vedano (foto Prefettura)

Il viadotto di Vedano, sulla carreggiata ovest della A60 Tangenziale di Varese, è stato chiuso al traffico il 29 novembre 2024 e resterà chiuso per lavori di manutenzione straordinaria fino al 30 giugno 2025. Situazione, chiusura, impatti e soluzioni, avanzamento sono stati al centro, il 20 febbraio 2025, a Varese di un confronto in prefettura di sindaci, consiglieri provinciali e regionali con rappresentanti di Anas, Autostrade per l’Italia e Autostrada Pedemontana Lombarda.
Il viadotto Vedano, lungo 380 metri e suddiviso in dodici campate di lunghezza variabile tra i 20 e i 64 metri, è un’opera della Tangenziale di Varese terminata nel 2014 e il 12 gennaio 2015 sottoposta a collaudo statico. Costituito da un impalcato in struttura mista acciaio-calcestruzzo, poggia su undici pile in calcestruzzo.
ISPEZIONI E CHIUSURA
Nel corso delle ispezioni trimestrali sono state rilevate delle fessure capillari in corrispondenza dei pulvini, ovvero gli elementi di raccordo tra le pile e la struttura dei sostegni del viadotto, che non ne hanno inficiato la stabilità in nessun momento dell’esercizio.
Nel corso dell’ultimo monitoraggio, secondo quanto comunicato, è stata constatata un’evoluzione dell’ampiezza delle fessure, che ha richiesto dei supplementi di indagine, prontamente effettuati. Autostrada Pedemontana Lombarda ha chiuso il viadotto sia per garantire la sicurezza per le persone, sia per effettuare le verifiche a viadotto scarico, come sarà anche per i conseguenti lavori di ripristino.
FASI RIPRISTINO
Secondo quanto spiegato, a monte della realizzazione ci sarebbe un errore che riguarda solo e unicamente quel tratto. «Non si tratta - è stato puntualizzato - di un’esecuzione dei lavori difforme dal progetto, ma di un’anomalia progettuale di non facile individuazione». In ogni caso è stato invocato l’intervento del General contractor dell’epoca che risponderà, tramite la polizza decennale postuma, per gli oneri necessari a riportare il viadotto nelle condizioni necessarie all’esercizio».
Tra le soluzioni analizzate per mitigare gli impatti, c’è la creazione di un bypass per evitare il passaggio sulla rotatoria di Ponte di Vedano. In tal modo, chi deve proseguire il percorso sulla tangenziale di Varese, non è costretto a entrare nella rotatoria.
A compensazione della chiusura della carreggiata, i sindaci hanno chiesto misure a favore degli utenti, come l’esenzione dal pedaggio per tutto il periodo del ripristino. È stato fatto presente che Autostrada Pedemontana Lombarda ha già annunciato, d’intesa con la Regione Lombardia e la società Concessioni Autostradali Lombarde, la sperimentazione di una scontistica di maggior importo, rispetto a quella già in atto sulla rete autostradale.
Nella foto (Prefettura Varese): il Tavolo di confronto sul Viadotto Vedano. 

Chiesa di San Giuseppe, inaugurazione il 19 marzo

nel giugno 2013, durante i lavori

Mercoledì 19 marzo, solennità di san Giuseppe, inaugurazione della chiesa restaurata. Le messe saranno alle 9 e alle 18; alle 20.45 messa con i papà, nel giorno loro dedicato.
Scrive il prevosto don Piergiorgio Solbiati nel bollettino parrocchiale Camminiamo Insieme: «Nella festa di San Giuseppe, proprio il 19 marzo, riapriremo questo oratorio. Dal pavimento al tetto tutto è stato risistemato. Il Consisglio pastorale parrocchiale ha condiviso non solo il giorno ma anche ha voluto che la migliore inaugurazione non fosse occasione per discorsi, inviti, ma per la celebrazione della messa».

Liceo scientifico Sereni, adeguamento strutturale dei solai

I lavori inclusi tra 14 interventi in 12 edifici della Provincia – Saranno finanziati dal Miur con oltre 5 milioni di euro

C’è anche il Liceo scientifico Sereni di Luino tra i dodici edifici scolastici di competenza della Provincia di Varese interessati a una serie di lavori finanziati dal Miur per un importo di 5 milioni e 630 mila euro.
I lavori riguardano manutenzione straordinaria, adeguamento normativo antincendio e adeguamento normativo strutturale e dovranno essere aggiudicati entro un anno dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dello schema di un decreto ministeriale (riferito al Dl 50/2017). Ora la Provincia, come ha dichiarato il consigliere all’edilizia scolastica Carmelo Lauricella, è impegnata a «concludere le progettazioni esecutive relative alle opere da eseguire entro la fine dell’anno». Gli stanziamenti sono potenzialmente spalmabili sul triennio 2017, 2018 e 2019. 

Queste le scuole e gli interventi previsti:
- LUINO: LICEO SCIENTIFICO SERENI, adeguamento strutturale dei solai, 190 mila euro.
-GALLARATE: ISIS PONTI, manutenzione straordinaria (infissi, tinteggiature, sistemazione impianti elettrici) e adeguamento strutturale, 760 mila euro; IPSIA PONTI: adeguamento strutturale dei solai, 165 mila euro.
- TRADATE: ISIS DON MILANI: opere di sistemazione strutturale alle facciate, 450 mila euro.
- CASTELLANZA: ISIS FACCHINETTI: manutenzione straordinaria infissi e adeguamento antincendio, 800 mila euro.
- BUSTO ARSIZIO: ITC TOSI: manutenzione straordinaria e opere strutturali 500 mila euro e completamento adeguamento antincendio 200 mila euro; ISIS VERRI: completamento adeguamento antincendio, 140 mila euro; IPSCCT VERRI di via Torino: manutenzione straordinaria e adeguamento strutturale, 370 mila.
- VARESE: LICEO CLASSICO CAIROLI: manutenzione straordinaria (infissi, tinteggiature, sistemazione impianti elettrici) e adeguamento antincendio (manutenzione uscite di emergenza e impianti tecnologici), 200 mila euro; LICEO CLASSICO CAIROLI (SEDE DI VIA DANTE): sistemazione solai e adeguamento strutturale; 110 mila euro; ISIS NEWTON: manutenzione straordinaria (infissi, tinteggiature, sistemazione impianti elettrici), adeguamento strutturale 700 mila euro e completamento adeguamento antincendio 905 mila euro; SCUOLA MEDIA DANTE: manutenzione straordinaria e adeguamento strutturale dei solai, 140 mila euro. 

Condividi contenuti