Edizione n.44 di mercoledì 11 dicembre 2024

La Cronaca Crespi

Milano, alla Braidense La Cronaca Crespi

Il codice medievale illustrato di Leonardo da Besozzo narra la storia dell’umanità
Cortile Brera, Milano, foto Ibis

È stato acquistato dal ministero della cultura per un milione di euro, depositato nella Biblioteca Nazionale Braidense di Milano e digitalizzato in modo da renderlo pienamente fruibile al pubblico. Si tratta del codice medievale La Cronaca Crespi, illustrato da Leonardo da Besozzo, pittore e miniatore italiano del XV secolo. Attraverso un ciclo di uomini illustri in miniatura, narra le tappe della storia dell’umanità, da Adamo a Tamerlano.
Secondo l’ipotesi più accreditata, l’opera, come ha scritto Irene Luzi su ArtsLife, «rappresenta una copia diretta degli affreschi perduti, realizzati, dopo il 1433, da Masolino da Panicale per il cardinale Giordano Orsini nella Sala Theatri di Palazzo Orsini in Monte Giordano a Roma». In uno stato di conservazione quasi perfetto, narra la storia dell’umanità attraverso gruppi di personaggi che vanno dalla mitologia greca e romana alla storia antica, dalla leggenda alla genealogia biblica.
Le figure sono organizzate su trentotto facciate, ciascuna ripartita in tre registri orizzontali. Gli Uomini famosi sono dunque raggruppati secondo le tradizionali sei età dell’uomo: (1) dalla Creazione (Adamo), (2) dal Diluvio (Noè), (3) da Abramo, (4) da Davide alla Cattività babilonese, (5) dalla cattività alla nascita di Cristo e (6) dalla nascita in poi, per finire con Tamerlano nel 1395.
In foto Ibis, Milano cortile Brera

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