Edizione n.44 di mercoledì 11 dicembre 2024
ippovie
Turismo equestre e ippovie, promozione della filiera e rafforzamento della rete
Per il pianeta lombardo degli sport equestri, che al 2023 contava oltre 29.500 tesserati, 27.900 atleti iscritti, 380 società ippiche e una settantina di enti di promozione, si apre un orizzonte più ampio.
Una nuova legge, varata il 12 novembre 2024 dall’assemblea regionale con soltanto una astensione, dà spazio alla diffusione del turismo equestre e alla realizzazione di reti di ippovie. Pilastri del provvedimento sono la valorizzazione del territorio e il concetto di turismo ippico, inteso come «l’insieme delle attività turistiche, ludiche, ricreative, addestrative e sportive effettuate con l’utilizzo di equidi (cavalli, muli, asini, ecc.)».
La promozione di questa particolare filiera turistica avverrà attraverso il potenziamento delle ippovie (a disposizione un milione di euro nel biennio 2025-26) e l’aggiornamento del catasto regionale della rete escursionistica ad opera dell’Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste (altri 100mila euro).
Nella foto (LNews): turismo equestre in Lombardia.