Edizione n.35 di mercoledì 9 ottobre 2024
FAI
Gornate Olona, Casalzuigno e Varese, picnic di ferragosto e serate di stelle
Tornano ad aprirsi anche per ferragosto le porte del Monastero di Torba a Gornate Olona, di Villa Della Porta Bozzolo a Casalzuigno e di Villa e Collezione Panza a Varese. Martedì 15 agosto 2017 (dalle 10 alle 18) il FAI–Fondo Ambiente Italiano offre alle famiglie la possibilità di effettuare nei suoi beni picnic che non prevedano l’accensione di fuochi.
Sul grande prato del monastero di Torba e nel giardino all’italiana della villa (in caso di pioggia, nelle stanze e nelle sale) i visitatori potranno stendere le proprie coperte e gustare il pranzo portato da casa o acquistato nei ristoranti delle proprietà. Possibili sempre visite guidate.
A Villa Panza in programma visite guidate, animazioni per i più piccoli (intrattenuti da due animatrici) in collaborazione con LaborArs e uno speciale picnic nel parco. Per i bambini, inoltre, speciale Bim Bum Bart (alle ore 16.30) con visita attiva alla mostra di Robert Wilson con i fantastici mondi animati dai personaggi dei video Portraits; biglietto (4-14 anni)
10 euro; iscritti FAI 5 euro; per i genitori accompagnatori 5 euro ma gratuito se iscritti FAI.
*MONASTERO DI TORBA: ingresso, 8 euro; bambini (4-14 anni) 4 euro; famiglia (2 adulti+2 bambini) 20 euro; iscritti FAI 4 euro. Per servizio bar/ristorante: La cucina del sole 348/8687196. (Informazioni e prenotazioni: 0331/820301; 328/8377206; faitorba@fondoambiente.it).
*VILLA DELLA PORTA BOZZOLO: ingresso 8,50 euro; bambini (4-14 anni) 5 euro; famiglia (2 adulti+2 bambini) 20 euro; iscritti FAI 5 euro. Per servizio bar/ristorante: La cucina di casa 348/5117534. (Informazioni e prenotazioni: 0332/624136; 328/8377206; faibozzolo@fondoambiente.it).
*VILLA PANZA: ingresso 13 euro; bambini (4-14 anni) 6 euro; studenti (15-26 anni) 10 euro; famiglia (2 adulti+2 bambini) 30 euro; iscritti FAI 6 euro; gratuito per chi si iscrive o rinnova l'iscrizione al momento della visita. Per servizio bar/ristorante: Ristorante Luce 0332/283960. (Informazioni e prenotazioni: 0332/283960; faibiumo@fondoambiente.it).
----------------------------------
ASTRONOMI PER UNA NOTTE TRA TELESCOPI E VOLTA CELESTE
Appuntamenti FAI il 10 agosto al Monastero di Torba e Villa Della Porta Bozzolo e venerdì 29 settembre 2017 a Villa Panza a Varese
Sui misteri della volta celeste e le osservazioni del cielo notturno il FAI di Varese torna a organizzare, in collaborazione con l’osservatorio astronomico Schiaparelli e con l’ausilio di un file audio illustrativo scaricabile dall’app FAI., il ciclo di conferenze Astronomi per una notte. Gli appuntamenti si svolgeranno la Notte di San Lorenzo, giovedì 10 agosto 2017 (ore 21), al Monastero di Torba a Gornate Olona e a Villa Della Porta Bozzolo a Casalzuigno e successivamente, venerdì 29 settembre 2017 (sempre ore 21), a Villa Panza a Varese.
NOTTE DI SAN LORENZO A TORBA E VILLA DELLA PORTA BOZZOLO
Giovedì 10 agosto 2017 a Gornate Olona i visitatori potranno, distesi sui prati del Monastero di Torba con teli messi a disposizione dal FAI, osservare le scie luminose delle Perseidi e i bambini partecipare (su prenotazione) a una visita speciale dedicata a loro. Dalle ore 19.30 aperto il ristorante La Cucina del Sole (su prenotazione). Ingresso: monastero, visita e osservazione 8 euro; residenti, iscritti FAI e ridotti 4 euro; famiglie (2 adulti+2 bambini) euro 20; Monastero, visita, osservazione e cena 35 euro, Iscritti FAI 28 euro.
Nella stessa serata, a Villa Della Porta Bozzolo, si potrà partecipare alla conferenza La notte delle stelle cadenti a cura di Luca Molinari, professore di Fisica Teorica all’Università degli Studi di Milano. Ingresso: Villa, visita, conferenza e osservazione 10 euro, residenti e iscritti FAI 5 euro, ridotti e bambini 4 euro, famiglie 25 euro. Laboratorio per bambini (4-12 anni) 10 euro, iscritti FAI euro 5 (a raggiungimento di un numero minimo di partecipanti).
COSTELLAZIONI A VILLA PANZA
A Villa Panza, venerdì 29 settembre, osservazione con telescopi e conferenza su “Le costellazioni autunnali e invernali”. L’astrofilo e divulgatore scientifico Massimo Marini illustrerà la volta celeste e svelerà i miti nascosti dietro le costellazioni. Ingresso: Villa, visita ai soli Rustici, conferenza e osservazione euro 10; ridotto e iscritto FAI euro 6, studenti euro 8. Laboratorio per bambini (4-12 anni) euro 10, iscritti FAI euro 5 (a raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.
Immagini: Monastero di Torba, Gornate Olona (VA) - Foto di Roberto Luisi© FAI - Fondo Ambiente Italiano; Villa Della Porta Bozzolo, Casalzuigno (VA) © effedueotto.com; Villa e Collezione Panza, Varese, Maja Galli © FAI - Fondo Ambiente Italiano.
Gornate Olona e Casalzuigno, tuffo nella storia tra antico monastero e villa ottocentesca
Anche i beni del Fondo Ambiente Italiano in Terra dei Laghi presentano le ricchezze artistiche e paesaggistiche in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio.
A Gornate Olona il Monastero di Torba domenica 15 ottobre 2017 (ore 15) svelerà, ad opera di un antropologo, le caratteristiche e lo stile di vita dell’antica popolazione locale attraverso il materiale proveniente da sepolture archeologiche. L’incontro “Antiche genti” integra il precedente di domenica 1 ottobre sui “Colori dalla natura” dedicato ai pigmenti e alle tecniche di esecuzione degli affreschi del monastero. Ingresso: intero: 8 euro; ridotto (4-14). Informazioni e prenotazioni: 0331.820301; 328.8377206; faitorba@fondoambiente.it; servizio bar/ristorante: La cucina del sole 348.8687196.
A Casalzuigno invece domenica 22 ottobre (dalle 14.30 alle 17) sarà possibile scoprire a Villa Della Porta Bozzolo i Paesaggi agrari con la partecipazione dell’architetto Paola Bassani. Attraverso le vicende dei Della Porta e le mappe delle loro acquisizioni terriere si potrà osservare uno spaccato dei paesaggi agrari della Lombardia.
Seguirà, domenica 29 ottobre (sempre dalle 14.30 alle 17), una visita guidata ai Paesaggi antropici incentrata sulla figura di Camillo Bozzolo. Nell’ambito della sua professione medica si prese cura delle condizioni di lavoro degli operai che a fine Ottocento lavorarono al traforo del Gottardo, identificando le cause dell’anemia e apportando un efficace miglioramento alle loro condizioni di salute.
Ingresso: intero: 10 euro; ridotto (4-14 anni) 4 euro; famiglia (2 adulti+2 bambini): 25 euro; Iscritti FAI: 4 euro. Informazioni e prenotazioni: 0332.624136; 328.8377206; faibozzolo@fondoambiente.it; servizio bar/ristorante: La cucina di casa 348.5117534.
Velate di Varese, restaurata la pensilina del tram
A Velate di Varese, in via Adige 29, taglio del nastro sabato 5 novembre per la Pensilina del vecchio tram che portava alla Prima Cappella del Sacro Monte. La Delegazione FAI di Varese con la collaborazione del Centro Culturale di Velate ha curato il consolidamento conservativo e la messa in sicurezza della struttura insieme al recupero di una suggestiva traccia di un’epoca a rischio di oblio.
Il manufatto riparava dalle intemperie e dal sole i viaggiatori della rete tranviaria d’avanguardia che collegava Varese con i centri limitrofi Luino, Viggiù, Angera, Valcuvia, Ponte Tresa. L’esercizio della tramvia fu chiuso il 31 agosto 1953 e da allora la pensilina fu abbandonata.
Il manufatto di Velate è entrato di recente a far parte delle proprietà del FAI. Nel 2004 era risultato il bene più votato in provincia di Varese al secondo censimento nazionale de “I Luoghi del Cuore”.
LAVORI
È stato rifatto completamente il tetto riutilizzando le tegole nere marsigliesi. Le perline sono state risistemate esattamente come erano un tempo, con i riquadri originari e con estrema cura filologica, senza intervenire sui graffiti d’epoca che l’adornano e che ci restituiscono il sapore di storie passate.
Il pavimento a boccette bianche e rosa che era in buona parte crollato è stato totalmente ricostruito recuperando le boccette originali. Sono state inoltre ripristinate le vecchie panchine ed è stata inserita una fontanella per l'acqua.
Lago di Como, una barca da corriera a salotto
Non una semplice house-boat, ma un piccolo capolavoro della storia dell’architettura firmato dagli stessi architetti della Torre Velasca di Milano. È La Velarca, la casa-barca progettata e costruita tra il 1959 e il 1961 dallo Studio milanese BBPR (Gian Luigi Banfi, Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers) e nel 2011 donata al FAI da Aldo e Maria Luisa Norsa.
Ormeggiato sul lago di Como a Ossuccio, di fronte all’Isola Comacina, il particolare natante è stato aperto al pubblico dopo un lungo restauro a cura del FAI, che ha portato a settantadue i Beni culturali gestiti in tutta Italia, tra cui i vicini Villa del Balbianello e Torre del Soccorso, nello stesso comune lariano di Tremezzina.
RESTAURO E INAUGURAZIONE
Per il recupero e la ricostruzione dello scafo e della coperta di prua e di poppa, la barca è stata trainata da Ossuccio al Cantiere Ernesto Riva di Maslianico. Gli interni, invece, sono stati ricostruiti, restaurati e integrati in una seconda fase di lavori. Gli arredi, i dettagli funzionali e perfino gli oggetti sono stati recuperati o aggiunti per restituire alla Velarca il suo aspetto originale di casa, la sua piena funzionalità e l’atmosfera di un tempo
L’inaugurazione si è svolta il 14 settembre 2024 a Tremezzina alla presenza del presidente del Fondo per l’ambiente italiano Marco Magnifico, del sindaco di Tremezzina Mauro Guerra, del presidente dell’Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi minori Luigi Lusardi e dell'assessore regionale alle infrastrutture e opere pubbliche Claudia Maria Terzi.
DA CORRIERA TREMEZZINA A VELARCA
Non solo una casa di villeggiatura, la Velarca è un luogo speciale immaginato da Fiammetta ed Emilio, i genitori di Aldo Norsa, per accogliere e far incontrare amici e conoscenti che già frequentavano la loro casa milanese. A bordo saliranno grandi personaggi della cultura italiana, a cominciare dagli stessi architetti milanesi Rogers, Peressutti e Belgiojoso, ma anche Riccardo Sambonet, Gio Ponti, Gillo Dorfles, Eugenio Montale, Lucio Fontana, Umberto Eco, Cesare Musatti e altri.
Per progettarla, gli architetti hanno aggiunto un volume abitativo sullo scafo di un’antica gondola lariana lunga diciannove metri e larga sei, che si muoveva a remi, ma navigava a vela, e solo con il vento in poppa. Era la Corriera Tremezzina, tipica “gondola lariana” costruita nel 1911 nel Cantiere Galli di Lecco per l’armatore Zanotta e adibita al trasporto regolare di merci e persone verso Lecco e Como. Nel 1946 era subentrato un nuovo armatore, Nava. Ceduta poi nel 1956 al sindaco di Domaso, la ex Corriera viene trasformata in una galea medievale e dal campo mercantile usata in quello dello spettacolo.
La Velarca è stata varata nel 1961 nel cantiere Cranchi di Brienno e da lì trainata all’approdo di Ossuccio. Cinquant’anni dopo, nel 2011, i coniugi Norsa la donano al FAI insieme al piccolo giardino a cui è ormeggiata a Ossuccio, nella Zoca de l’Oli, di fronte all’Isola Comacina.
Il restauro a cura del FAI è iniziato nel 2013 e ha comportato interventi di ricostruzione, restauro, recupero e adeguamento funzionale, che hanno richiesto tempo lungo e ingenti risorse. Stretta è stata la collaborazione con enti pubblici e Soprintendenza per i beni e le attività culturali e vitale il contributo di privati, aziende e cittadini.
VISITE
La Velarca, Tremezzina (Como,) dal 15 settembre 2024. Orari: dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17:15). biglietti: Intero 7 euro; ridotto 4 euro (bambini 6-18 anni; studenti 19-25; National Trust); famiglia 18 euro; iscritti FAI e residenti in Tremezzina gratis.
Visita congiunta Villa del Balbianello-La Velarca: visite guidate dei due Beni, trasporto in taxi boat a/r tra i due Beni con guida a bordo. Durata tre ore circa. Giorni e orari: martedì, giovedì, venerdì, sabato e domenica, due volte al giorno (alle 10 e alle 14). Biglietti: intero 80 euro; ridotto 70 euro (bambini 6-18 anni; studenti 19-25; National Trust); iscritti FAI e residenti in Tremezzina 53 euro. Maggiori info: https://fondoambiente.it/luoghi/la-velarca.
Nelle foto (FAI e Roberto Morelli): La Velarca.
Varese, "In&Out" a Villa Panza per Robert Wilson con il Fai
In occasione della mostra Robert Wilson for Villa Panza. Tales, organizzata dal FAI, Villa e Collezione Panza propone quattro incontri sul processo creativo dell’artista tra arte visuale, poesia, design, teatro e architettura. L'iniziativa rientra nel progetto della Regione per la promozione turistica delle capitali d’arte lombarde, Cult City.
Wilson, eclettico artista visuale, non rimane mai confinato all’interno di un unico mezzo espressivo. Il suo processo creativo trascende il singolo supporto e trova molteplici sbocchi: l’archetipo di un’opera, l’architettura di un edificio, la progettazione di una sedia, la coreografia di una danza, il ritmo di un sonetto o le dinamiche multiple svelate da un video ritratto.
In Salone Estense di via Sacco 5, a Varese, verranno affrontati temi diversi il 13, 20, 27 settembre e il 4 ottobre 2017, alle 21.
Programma
Mercoledì 13 settembre, La sottile Chiesa di Bob, con Roberto Piumini. Considerato dalla critica l’erede di Italo Calvino e Gianni Rodari, accompagna spesso i suoi racconti con performance teatrali e musicali ed è proprio ciò che andrà a proporre in questa occasione.
Mercoledì 20 settembre, il critico Achille Bonito Oliva, ispiratore del movimento della Transavanguardia, esaminerà attraverso i Videoportraits, la poetica di Robert Wilson e la sua trasversalità.
L’esperienza di Roberto Ziliani sarà tema della serata di mercoledì 27 settembre. Il designer, fondatore di SLAMP – marchio tra i più innovativi nell’ambito dell’illuminazione decorativa –, racconterà la sua esperienza di collaborazione con Wilson nella produzione di La Traviata, opera d’arte totale in cui la luce si fa architettura, poesia, danza, movimento.
Mercoledì 4 ottobre lo storico dell’arte e critico Giovanni Agosti indagherà La spiritualità nell’arte di Robert Wilson con un focus particolare sul rapporto tra Sacro Monte di Varese e Via Crucis dell’artista americano, installazione spaziale/sonora che rappresenta le quattordici stazioni della Croce.
Ingresso gratuito. Per informazioni su Villa e Collezione Panza: www.villapanza.it