Edizione n.30 di mercoledì 4 settembre 2024
disabilità
Piano “Dopo di Noi”, stanziati 13 milioni di euro
In Lombardia saranno disponibili nella prossima annualità oltre 13 milioni di euro per interventi a favore di persone con disabilità grave prive del sostegno familiare. L’8 agosto 2024 una delibera regionale, proposta dall’assessora Elena Lucchini, ha dato via libera aI piano attuativo e ai programma operativo 'Dopo di noi’.
Prioritario obiettivo è quello di consolidare le esperienze di coabitazione avviate fino ad oggi sul territorio regionale, mantenendo il più possibile la persona con disabilità nel proprio contesto di vita e sostenendo la famiglia nell’azione quotidiana di assistenza.
RISORSE
Le risorse stanziate verranno erogate agli ambiti tramite le Agenzie di tutela della salute (Ats). Questa la suddivisione.
- euro 6.076.800 per garantire la continuità alle residenzialità già attive sulla base dei dati del flusso 'Dopo di noi' al 31 marzo 2024.
- euro 2.596.500: quota per gli obiettivi di servizio. Le risorse sono destinate per l’attivazione di nuove progettualità sulla base della popolazione residente 18-64 anni. Saranno così da utilizzate: 40% per il sostegno di percorsi dell’autonomia; 50% per il sostegno della residenzialità, compresi gli interventi infrastrutturali; 10% per il pronto intervento/sollievo.
Le percentuali sono da considerarsi indicative e potranno essere modificate in ragione degli interventi del Piano di attuazione dell’Ambito.
Le risorse di 4.499.610 euro sono destinate a garantire la continuità dei percorsi di accompagnamento già attivi e rendicontati al 31.03.2024. Per questa tipologia, gli ambiti dovranno prioritariamente utilizzare le risorse residue dei fondi 'Dopo di noi', annualità precedenti a partire dal 2019, laddove siano disponibili.
Nella foto (LNews): locandina “Dopo di noi”.
Varese, aperta La Nuova Brunella
A Varese, dove una volta c’era l’ex convento dei Frati Francescani, ora è operativa una struttura dedicata ai crescenti bisogni delle persone con disabilità e delle famiglie che vivono una condizione di fragilità. È La Nuova Brunella–Centro multiservizi per le disabilità e la famiglia, dal 25 settembre aperta in via Francesco Crispi n.4 dalla Fondazione Renato Piatti onlus.
All’inaugurazione hanno partecipato: la presidente Cesarina Del Vecchio insieme con il direttore generale della Fondazione Renato Piatti, Michele Imperiali; il direttore generale della sanità regionale Giovanni Daverio; il presidente della Provincia, Gunnar Vincenzi, e il sindaco di Varese, Attilio Fontana; i presidenti di Anffas Nazionale, Roberto Speziale, Anffas Varese, Paolo Bano, e Fondazione Istituto La Casa, Carlo Negri; monsignor Franco Agnesi e padre Francesco Bravi per i Frati Minori di Lombardia; il direttore generale Asl Varese, Paola Lattuada, e Andrea Mascetti, componente Commissione di Beneficenza di Fondazione Cariplo.
Con una superficie totale di 4.000 metri quadrati lo stabile riunisce in un’unica struttura la clinica, la riabilitazione precoce, la residenzialità, la formazione, la ricerca, la sperimentazione scientifico-sociale, oltre l’accoglienza, l’ascolto e l’accompagnamento delle famiglie. Non mancano cortili e giardini in cui gli ospiti della comunità alloggio potranno trascorrere momenti di svago, curare le piante e un domani seminare e coltivare anche un orto.
SERVIZI
I servizi, sviluppati su cinque livelli, sono:
1) il Centro riabilitativo per l’infanzia e l’adolescenza (percorsi riabilitativi per bambini - inizialmente 30 – con diagnosi di autismo o disturbo pervasivo dello sviluppo);
2) il Punto unico di accoglienza e il Centro residenziale per giovani e adulti (comunità alloggio per 10 persone con disabilità intellettive e relazionali);
3) sedi sociali di Fondazione Renato Piatti onlus, Anffas Varese e Associazione sportiva Asa Varese;
4) il Centro per la famiglia (sostegno a famiglie con bambini nascituri, bambini, giovani, adulti e anziani in condizione di disabilità e altre forme di fragilità) e il Centro Studi e Formazione (corsi di formazione e aggiornamento per operatori addetti a persone con disabilità e loro famiglie);
5) l’attuale consultorio familiare accreditato della Fondazione Istituto la Casa di Varese, che dal 1966 promuove servizi e attività di assistenza e cura per le famiglie in campo culturale, pedagogico, medico, psicologico, giuridico ed etico.
LAVORI
La Nuova Brunella, partita con la posa virtuale della prima pietra il 15 maggio del 2014, ha preso il via nel luglio 2014 e, nell’arco di un anno, è giunta a conclusione. Costo complessivo, 3 milioni e 500 mila euro, finanziato con fondi di Fondazione Cariplo (1 milione e 200mila euro), Anffas onlus di Varese e Fondazione Istituto La Casa di Varese onlus, cittadini, imprese e altre fondazioni.
Le prossime tappe prevedono l’apertura del Centro residenziale per giovani e adulti (fine 2015-inizio 2016) e, per il primo semestre 2016, quella del Centro riabilitativo per l’infanzia e l’adolescenza. Entro la fine del 2016 è atteso l’avvio anche del Centro per la famiglia.