Edizione n.9 di mercoledì 19 marzo 2025
diga Creva
Creva, le immagini del corridoio ittico tra i laghi Ceresio e Verbano
Alcuni scatti fotografici sulla diga di Creva dove lunedì 5 maggio è stato inaugurato il passaggio artificiale per la rotta migratoria dei pesci più in alto d'Europa. La realizzazione del passaggio per la fauna ittica, oltre ad aprire un vitale corridoio tra il lago di Lugano e il lago Maggiore attraverso il fiume Tresa, si inserisce nel progetto Life.Con.Flu.Po, che riaprirà il corridoio fluviale Ceresio-Tresa-Verbano-Ticino-Po-mare Adriatico-Oceano Atlantico. Articolo e dettagli cliccando in Sezione Cronaca di Luino.
Creva, inaugurato il corridoio ittico tra i laghi Ceresio e Verbano
(gi) A Luino, lunedì 5 maggio, sulla diga di Creva è stato inaugurato il passaggio artificiale per la rotta migratoria dei pesci più in alto d'Europa. Accolti dal sindaco Andrea Pellicini, alla cerimonia sono intervenuti il presidente della Lombardia Roberto Maroni con l'assessore Gianni Fava e il consigliere Fabio Rizzi, il consigliere di Stato del Canton Ticino Tiziano Putelli, il commissario straordinario della Provincia di Varese Dario Galli, il direttore Enel Ambrogio Piatti, la referente della Fondazione Cariplo Sonia Cantoni.
È seguita a Palazzo Verbania una tavola rotonda sul tema "Dal Ceresio all'Oceano senza barriere" moderata da Alberto Lugoboni (Direzione generale agricoltura della Lombardia).
SETTE PARTNER
Il corridoio ittico, alto 23 metri, iniziato il 27 febbraio 2012 e concluso nel dicembre 2013, è operativo dal 13 marzo 2014. Costruito come sistema di risalita a bacini successivi, dovrebbe consentire la risalita e la discesa verso valle e ripristinare la naturale percorribilità del fiume Tresa, assicurando libero movimento, conservazione e riproduzione dei pesci migratori.
É composto da 71 bacini e si sviluppa per 210 metri con un pendenza media del 10 per cento. Il suo costo complessivo ammonta a 1,2 milioni di euro. Il progetto ha visto la collaborazione tecnica e finanziaria di sette operatori pubblici e privati: Fondazione Cariplo (37 per cento), Provincia di Varese (13 per cento), UE Fondo Europeo Pesca (13 per cento), Canton Ticino (12 per cento), Enel Produzione Spa (12 per cento), Stato (10 per cento), Regione Lombardia (3 per cento).
CORRIDOIO FLUVIALE TRA LAGO DI LUGANO E OCEANO ATLANTICO
La realizzazione del passaggio per la fauna ittica, oltre ad aprire un vitale corridoio tra il lago di Lugano e il lago Maggiore attraverso il fiume Tresa, si inserisce nel più ampio progetto Life.Con.Flu.Po, che riaprirà definitivamente il corridoio fluviale Ceresio-Tresa-Verbano-Ticino-Po-mare Adriatico-Oceano Atlantico. É dotato di una cabina di monitoraggio, fondamentale per verificare il successo dell'opera e ottenere dati da mettere in rete con quelli delle altre cabine poste sul corridoio ecologico (rispettivamente sul Tresa, sul Ticino e sul Po).
Il corridoio aveva subito una doppia interruzione negli anni '60 con la costruzione delle dighe di Creva in Italia e Ponte Tresa in Svizzera.
La sua riapertura consente la connessione del lago di Lugano con il lago Maggiore, il Ticino e il Po fino all'Isola Serafini (Piacenza). Qui sarà realizzato un passaggio per pesci adatto anche allo storione italiano in attuazione del progetto Life Con.Flu.Po (www.life-conflupo.eu), che riaprirà il corridoio fluviale Ceresio-Tresa-Verbano-Ticino-Po e mare Adriatico, ripristinando - questo almeno è l'obiettivo - la naturale percorribilità che per milioni di anni ha assicurato la presenza dei pesci nei fiumi e nei laghi.
Nella foto in alto: da sx: Andrea Pellicini, Roberto Maroni, Tiziano Putelli, Sonia Cantoni, Dario Galli, Fabio Rizzi e Ambrogio Piatti
(Immagini della diga e del corridoio cliccando Sezione Prima pagina)
