Edizione n.30 di mercoledì 4 settembre 2024
Bandi
Arboricoltura da legno, finanziamenti per 2,5 milioni
A sostegno della pioppicoltura e dell’arboricoltura, in Lombardia sono disponibili 2,5 milioni di euro. Dal 24 luglio sono aperti due bandi regionali dedicati alla realizzazione di impianti su superfici agricole (per 2 milioni di euro) e non agricole (per 500.000 euro).
Le domande dovranno essere presentare entro il 31 ottobre 2024. Possono presentare domanda, attraverso il portale regionale dedicato ai bandi, i proprietari e i conduttori di terreni agricoli e non agricoli
I due bandi, come precisato dall'assessore Alessandro Beduschi, «sono previsti nell’ambito del Complemento per lo sviluppo rurale della Pac 2023-2027». La misura SRD05 è dedicata agli impianti di pioppicoltura e di arboricoltura su superfici agricole, mentre la misura SRD10 è dedicata agli impianti di pioppicoltura e di arboricoltura su superfici non agricole.
Nella foto (LNews ol.): arboricoltura da legno pioppi.
Università Insubria, circa 2 milioni di euro a progetto di bio-sicurezza
Nuovo prestigioso successo dell'Università dell'Insubria di Varese-Como. Il suo centro di studi Insubria Center on International Security (Icis) ha vinto un progetto europeo finanziato con 1.920.000 euro dallo United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute (Unicri).
Il progetto, intitolato “Knowledge development and transfer of best practice on bio-safety/bio-security/bio-risk management”, vuole promuovere lo sviluppo sostenibile della conoscenza su temi di bio-sicurezza e gestione del rischio biologico. Saranno coinvolte quattro aree geografiche: il Sud Est Asia, il Sud Est Europa, il Nord Africa e la Costa Atlantica Africana, oltre a un numero notevole di partner provenienti da diverse aree del mondo.
L’Icis è stato istituito nel 2007 ed è specializzato in ricerca, analisi e alta formazione sui temi della cooperazione e sicurezza globale e, in particolare, della non-proliferazione nucleare-biologica-chimica-radiologica. Dal 2009, grazie a un personale qualificato e multidisciplinare, ha vinto bandi finanziati da Commissione Europea, Ministero degli Affari Esteri e Nazioni Unite. In tutto, circa 4,5 milioni di euro. Tra gli altri figurano un programma di riqualificazione di scienziati iracheni per lo smantellamento degli impianti nucleari e il progetto “Libano” sulla gestione sostenibile delle risorse idriche nazionali.