Edizione n.44 di mercoledì 11 dicembre 2024
“Butai”
Luino, i teatrini di carta con il Teatro dei Burattini di Varese
A Luino, dal 30 novembre 2024 al 7 gennaio 2025, il Teatro dei Burattini di Varese presenterà a Palazzo Verbania la mostra di Chicco Colombo “Butai”, i teatrini di carta del Kamishibai (da Kami, carta; Shibai, dramma, teatro), un‘antica arte giapponese dei monaci buddisti del XII secolo per raccontare storie con immagini e parole.
In venticinque Butai, tutti realizzati da Colombo e usabili per il teatro e raccontare storie, verranno sviluppate diverse linee di ricerca espressiva, da quella architettonica sulla forma e l’uso-funzionamento del Butai a una proposta pittorica di Colombo trasportata come decorazione direttamente sui Butai.
Una serie di Butai è dedicata alla artista ceca Kveta Pakovska, scomparsa quest’anno, e altri due a Enrico Baj e Gianni Rodari nel centenario della nascita. Ci sono pure Butai interpretati in modo materico, dove la materia diventa già narrazione e immagine, e altri Butai oggi in uso per proporre storie nei festival, nelle scuole, nelle biblioteche dove Chicco Colombo porta la sua esperienza con il Teatro Kamishibai.
IL TEATRO KAMISHIBAI
«il Kamishibai - spiega Colombo - é una esperienza espressiva che a volte viene confusa con la lettura. Si tratta invece di una vera e propria esperienza teatrale che vive secondo le regole della messa in scena e della rappresentazione». Le immagini si muovono dentro il Butai (il teatrino), le parole le dice il narratore.
Colombo usa il Kamishibai per raccontare storie ai bambini e a un pubblico misto e nella attività di formazione di docenti, educatori, bibliotecari e lettori. «La mia ricerca artistica - prosegue - verte sul coniugare la mia attività di attore-burattinaio con la mia pittura. in particolare mi interessa indagare il linguaggio della narrazione con il Kamishibai per scoprire e conoscere la sua grammatica e le sue possibilità espressive».
Non vengono dimenticati altri linguaggi, come la musica, il teatro delle ombre, la poesia, la voce e altro ancora. «Sono elementi - aggiunge - sui quali la mia ricerca si sviluppa allo scopo di dare nuove strade contemporanee al Kamishibai con lo scopo di diffondere in ambito artistico e popolare le sue storie. In particolare mi affascina la relazione tra il Kamishibai e il Teatro d’ombra. Alcune storie che rappresento sono scritte ed illustrate da me, altre le ricerco nella produzione internazionale di autori di qualità».
ORARI MOSTRA
Inaugurazione, sabato 30 novembre, ore 17; da: mercoledì - domenica ore 10-13 e 15-18.
Aperta dal 27 al 29 dicembre 2024 e dal 2 al 5 gennaio 2025; chiusa il 24, 25, 26 e 31 dicembre 2024 e il 1° gennaio 2025.
Spettacoli ore 16-17.30 nei giorni 1 dicembre 2024 - 5 gennaio 2025. Su prenotazione allo 393.3315016.