Edizione n.13 di mercoledì 16 aprile 2025
Turismo
Estate in treno in Svizzera, biglietti risparmio di FFS e AutoPostale
Ferrovie Federali Svizzere e AutoPostale propongono per la prima volta biglietti risparmio comuni. Così, dal 10 luglio al 20 agosto è possibile raggiungere nove destinazioni svizzere a prezzi speciali. Diverse le linee della rete ferroviaria e autopostale a prezzo interessante. Il ventaglio di proposte comprende rinomate mete turistiche come il lago di Cauma a Flims e le grotte di Réclère nel Giura.
Alla scoperta della Svizzera
Se la promozione otterrà il successo che le due imprese di trasporto si augurano, l'offerta verrà riproposta l'anno prossimo.
I biglietti risparmio per l'estate possono essere acquistati esclusivamente online o con le app di FFS e AutoPostale. Informazioni dettagliate sono pubblicate agli indirizzi ffs.ch/estate e autopostale.ch/bilgliettirisparmio.
Carta Bimbi accompagnati e carta Junior a prezzo speciale
Un'offerta esclusiva è dedicata alle famiglie. Sull'acquisto di una Carta bimbi accompagnati o una Carta junior entro il 31 gennaio 2018, i trasporti pubblici accordano uno sconto del 50 per cento. La promozione consente ai ragazzi dai 6 ai 16 anni, in compagnia di adulto munito di titolo di trasporto valevole, di viaggiare per un anno intero in tutta la Svizzera a soli 15 franchi.
Statale 38 dello Stelvio, a Morbegno abbattuto il diaframma della galleria “Paniga”
In Valtellina un altro passo nello snellimento del traffico sulla strada statale 38 dello Stelvio. A Morbegno, lunedì 14 novembre, è stato abbattuto il diaframma della galleria 'Paniga', che costituisce il tronco più importante della variante di Morbegno.
Alla cerimonia erano presenti il sottosegretario di Regione Lombardia Ugo Parolo e rappresentanti di Anas, Provincia di Sondrio, Bim e Camera di Commercio. «La strada sarà aperta alla circolazione nel dicembre 2017, perché c'è un lavoro in corso sette giorni su sette, animato peraltro dall'orgoglio dei Valtellinesi di fare quest'opera». Lo ha annunciato Parolo, che ha ringraziato Anas e impresa appaltatrice.
Per la realizzazione dei lavori il territorio ha messo a disposizione circa 90 milioni di euro. Secondo Parolo, «l’opera è attualmente la più importante della Lombardia e ha un valore strategico a livello nazionale, tanto da essere inserita nel Contratto di programma di Anas».
Sul fronte della viabilità, in Valtellina sono in corso anche altri interventi di notevole rilievo. Due in particolare, frutto della collaborazione con Anas, rivestono un'importanza strategica per l’intera provincia di Sondrio.
Uno è la variante di Santa Lucia, che velocizzerà e snellirà il traffico da Bormio a Livigno e sarà aperta entro i primi giorni di dicembre. L’altro è la strada della Valchiavenna, dove sono in corso, in località Pozzo di Riva, i lavori di messa in sicurezza. Entrambe le opere, frutto della collaborazione con Anas, rivestono un'importanza strategica per il territorio della provincia di Sondrio.
Piemonte, l’albergo diffuso esteso dalla montagna all’intero territorio
Uno stabile principale per i servizi di uso comune e, ad esso collegate, camere alberghiere ospitate in una serie di locali distanti fino a mille metri. E avviamento consentito non più solo in montagna ma in tutto il territorio regionale, nelle città come nei borghi o nei piccoli comuni.
Questo, in Piemonte, il profilo dell’albergo diffuso secondo le nuove regole introdotte il 15 maggio 2017 nel regolamento dalla giunta regionale. Obiettivo delle strutture diffuse, il recupero e la valorizzazione di patrimonio edilizio, cultura e tradizioni locali di centri storici, borghi e comuni.
Nelle città con più di 5mila abitanti dovranno essere circoscritti ai centri storici, mentre per i centri meno popolosi rimangono alcune deroghe. Rispetto alle caratteristiche degli alberghi, è previsto un numero minimo di camere inferiore (cinque anziché sette) e la possibilità di mantenere la destinazione d’uso residenziale, anziché turistico-ricettiva, per le strutture, ad eccezione di quelle principali.
REQUISITI E GESTIONE
Il regolamento approvato stabilisce inoltre caratteristiche e modalità di gestione delle aziende alberghiere e i requisiti tecnico-edilizi e igienico-sanitari necessari. Altre novità riguardano il sistema di classificazione e la simbologia grafica per identificare le aziende alberghiere.
Il regolamento contiene infine disposizioni in materia di:
-gestione alberghiera in outsorcing, formalizzando le modalità di affidamento dei servizi alberghieri a soggetti esterni;
-servizi aggiuntivi e complementari, regolamentando l’offerta di servizi e attività per la cura, il benessere e la salute;
- “posto tappa”, definendo criteri, caratteristiche e servizi delle strutture alberghiere collocate lungo percorsi e itinerari escursionistici riconosciuti dalla Regione;
-accessibilità delle strutture da parte dei portatori di disabilità.
Da Venezia a Torino, avanza la pista ciclabile lungo il Po
Ci sono i soldi nella Legge di Stabilità 2016 (91 milioni di euro per tutte le ciclovie nazionali). C’è il Protocollo di intesa del 27 luglio 2016 tra Governo (Mit e Mibact) e regioni. Ora a Cremona, il 10 febbraio 2017, ha preso il via il Tavolo tecnico per la realizzazione del progetto, composto da un referente per ogni Regione, per il Politecnico di Milano e per Infrastrutture Lombarde spa, incaricata di eseguire il progetto di fattibilità tecnico-economica.
La ciclovia 'VenTo', la pista ciclabile che, con i suoi 679 chilometri, collega Venezia a Torino lungo il corso del Po attraverso Veneto, Emilia, Lombardia e Piemonte, 12 province, 121 comuni e 20 aree protette, ha fatto un’altra tappa. Il Tavolo tecnico ha raccolto proposte di modifica e aggiornato lo stato di fatto del tracciato. Le indicazioni saranno vagliate e, se migliorative e più vantaggiose, accolte.
Lago Maggiore, viaggio da Gran Tour alle Isole Borromee
Un viaggio nel tempo del Gran Tour dall’Isola Bella all’Isola Madre e all’Isola dei Pescatori non è una fantasticheria. Fino al 22 ottobre 2017 l’incanto delle Perle del lago Maggiore si apre a soggiorni di relax in uno degli appartamenti da 2 a 6 posti letto nel palazzo nobiliare.
È il pacchetto "Weekend da Principe", che comprende il pernottamento di due notti in uno degli appartamenti Borromeo’s Dream Home, il trasferimento in barca all’arrivo e al rientro, i biglietti di ingresso ai Palazzi e ai Giardini dell’Isola Bella e dell’Isola Madre. Quote a partire da 420 euro a coppia.
DA STRESA A ISOLA BELLA
Il viaggio ha inizio dal Lido di Carciano di Stresa. Con un veloce trasferimento una barca privata porta all’Isola Bella, dove la dimora principesca del Seicento splende di arazzi fiamminghi, statue, stucchi neoclassici e grotte a mosaico e mostra i 130 dipinti della Galleria Berthier, la stanza di Napoleone e la Sala della Musica, dove si svolse la Conferenza di Stresa tra Mussolini, Laval e Mac Donald che avrebbe dovuto garantire la pace europea dopo la Grande guerra.
Uscendo, ecco irrompere la visione del giardino all’italiana con statue e obelischi, scalinate e balaustre alternati su parterres e terrazze. Fuori della residenza, il caratteristico borgo attende un tuffo tra prodotti made in Italy e sapori tipici in eleganti botteghe.
ISOLA MADRE E ISOLA DEI PESCATORI
Una breve traversata e si sbarca sull’Isola Madre, per Gustave Flaubert «il luogo più voluttuoso che abbia mai visto al mondo». L’ottocentesco giardino all'inglese accoglie con il fascino tropicale di rare piante, fiori esotici, pavoni, pappagalli e fagiani in libertà e la solennità del cipresso del Kashmir, divelto da una tromba d’aria e tuttavia deciso a rifiorire di nuovo. Accanto, il Palazzo cinquecentesco conserva prestigiosi arredi di Casa Borromeo e i teatrini delle marionette, le cui rappresentazioni erano destinate all’intrattenimento e allo svago dei membri della famiglia e degli amici.
La sera il sipario cala con la suggestione della cucina di lago all’Isola Pescatori e sulla costa.
Per info e prenotazioni: e-mail: borromeosdreamhome@isoleborromee.it (telefono +39 338 8226376).
Montagna lombarda, marchio di qualità a 97 rifugi
C'è anche un rifugio di Castelveccana, nel Varesotto, tra le 97 strutture lombarde di accoglienza in alta montagna con il marchio "Q Ospitalità italiana". Su 104 impianti controllati il riconoscimento è stato assegnato a 65 rifugi alpinistici e 32 escursionistici.
Ispettori indipendenti ne hanno accertato qualità di accoglienza, cucina, camere, servizi e aree, con un approccio eco-compatibile, nelle province di Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Sondrio e Varese. A Milano l'11 febbraio l'assessore regionale allo Sport e Giovani e rappresentanti di Unioncamere Lombardia e Isnart (Istituto nazionale ricerche turistiche), che gestisce il marchio "Q Ospitalità italiana", hanno distribuito l'attestato e la targa che li identifica come strutture di qualità.
In montagna la Lombardia vanta un patrimonio di 2.600 chilometri di sentieri segnalati, 166 guide alpine, 59 bivacchi, 113 rifugi alpinistici e 57 escursionistici che richiama turisti da tutto il mondo. Il marchio di qualità consente a sportivi e famiglie di verificare, anche su iPad e sul sito internet www.10q.it, le caratteristiche del rifugio dove si stanno recando, prima di mettersi in viaggio.
ELENCO DEI 97 RIFUGI PREMIATI
BERGAMO (17 rifugi): Passo del Vivione (Schilpario), Nani Tagliaferri (Schilpario), Pian de la Palù (Rogno), Capanna 2000 (Oltre il Colle), Terre Rosse (Carona), Passo San Marco 2000 (Mezzoldo), Fratelli Longo (Carona), Alberto Grassi (Valtorta), La Valle del Drago (Roncobello), Angelo Gherardi (Taleggio), Cesare Benigni (Ornica), Laghi Gemelli (Branzi), Monte Poieto (Aviatico), Antonio Curò (Valbondione), Barbellino (Valbondione), Alpe Corte Bassa (Ardesio), Coca (Valbondione).
BRESCIA (19 rifugi): Valtrompia (Tavernole sul Mella), Cima Rest (Magasa), Medelet (Pisogne), Baita Adamè (Saviore dell'Adamello), Premassone (Sonico), Torsoleto (Paisco Loveno), Franco Tonolini (Sonico), Tita Secchi (Breno), Sandro Occhi all'Aviolo (Edolo), Giuseppe Garibaldi (Edolo), Baita Iseo (Ono San Pietro), Baitone (Sonico), Petit Pierre (Ponte di Legno), 'Carlo e Filippo Tassara' (Breno), Serafino Gnutti (Sonico), Paolo Prudenzini (Saviore dell'Adamello), Antonioli (Monno), Alpini di Campovecchio (Corteno Golgi), Angelino Bozzi (Ponte di Legno).
COMO (5 rifugi): Bugone (Moltrasio), Alpetto di Torno (Sormano), S.E.V. - Pianezzo (Valbrona), Croce di Campo (San Bartolomeo val Cavargna), Dalco (Montemezzo).
LECCO (22 rifugi): Shambalà (Casargo), Cazzaniga-Merlini (Barzio), Sassi Castelli (Moggio), Dino Tavecchia (Introbio), 'Antonietta' al Pialeral (Pasturo), Capanna Vittoria (Casargo), CAI Lecco (Barzio), Baita della Luna (Moggio), Nicola (Barzio), Monza Bogani (Esino Lario), Buzzoni (Introbio), Ratti (Barzio), F.A.L.C. (Introbio), Gran Baita (Barzio), Casera Vecchia (Introbio), Riva (Primaluna), Antonio Stoppani (Lecco), Soldanella (Ballabio), Carlo Porta (Abbadia Lariana), Rocca Locatelli (Abbadia Lariana), Rosalba (Mandello del Lario), Capanna alpinisti Monzesi (Lecco).
SONDRIO (33 rifugi): L. Pizzini e M. Frattola (Valfurva), C. Branca e G. Martinelli (Valfurva), Federico in Val Dosdè (Valdidentro), Rifugio alpino al Passo di Cassana (Livigno), G. Casati e A. Guasti (Valfurva), Ghiacciaio dei forni (Valfurva), Bonetta (Valfurva), Arnaldo Berni (Valfurva), La Baita (Sondalo), Garibaldi Dreisprachenspitz (Bormio), Mai tardi (Madesimo), Savogno (Piuro), Frasnedo (Verceia), Chiavenna (Campodolcino), G. Bertacchi (Madesimo), Luigi Brasca (Novate Mezzola), Omio (Val Masino), Rasega (Val Masino), Rifugio della corte (Cosio Valtellino), Bar Bianco (Rasura), Trona Soliva (Gerola Alta), Capanna Ventina (Chiesa in Valmalenco), Longoni Antonio ed Elia (Chiesa in Valmalenco), Capanna Carate (Lanzada), Cristina (Lanzada), Zoia (Lanzada), Alpe Ponte (Lanzada), Tartaglione - Crispo (Chiesa in Valmalenco), Mario Del Grande Remo Camerini (Chiesa in Valmalenco), Motta (Chiesa in Valmalenco), Ca' Runcasch (Lanzada), Malghera (Grosio), Alpe Schiazzera (Vervio).
VARESE (1 rifugio): Giulio De Grandi Adamoli 'Capanna' (Castelveccana).
Tra Lombardia e Liguria tornano i treni del mare
Da sabato 29 marzo sono tornati i collegamenti turistici tra Lombardia e Liguria fino al 28 settembre 2025. Finanziati e programmati da Regione Lombardia e Regione Liguria, in collaborazione con Trenord e Trenitalia, circoleranno dieci treni in più, cinque corse, andata e ritorno.
I treni del mare partono da Milano e da città come Bergamo, Treviglio, Como, Monza, Seregno, Gallarate, Busto Arsizio, Legnano, Pavia e Voghera, per arrivare direttamente alle spiagge della Riviera di Levante e di Ponente.
La novità di quest’anno, a partire dal prossimo weekend del 5 aprile, è il treno che parte da Saronno per arrivare ad Arma di Taggia. «Nonostante i disagi che vi saranno per l’interruzione della tratta nel Pavese - dichiara l’assessore ai trasporti Franco Lucente - Regione Lombardia, insieme alla Liguria, a Trenord e a RFI, si impegnerà a garantire un servizio il più efficiente possibile, cercando di venire incontro alle esigenze dei tanti cittadini che ormai di consuetudine si servono dei treni del mare».
ELENCO E ORARI
Ecco l’elenco e l’orario dei treni aggiuntivi che circolano il sabato e i festivi:
*Saronno (5:34) – Taggia Arma (10:08); Taggia Arma (18:32) – Saronno (23:09);
*Como S. Giovanni (7:05) – La Spezia Centrale (12:56); La Spezia Centrale (18:10) – Como S. Giovanni (22:49);
*Gallarate (8:24) – Ventimiglia (13:40); Ventimiglia (16:35) – Gallarate (22:08);
*Bergamo (6:30) – Ventimiglia (11:25); Ventimiglia (18:25) – Bergamo (23:27);
*Milano Porta Garibaldi (8:23) – La Spezia Centrale (12:50); La Spezia Centrale (16:50) – Milano Porta Garibaldi (21:05).
MODIFICHE E BIGLIETTI
Il servizio subirà una rimodulazione delle corse e degli orari nel periodo dal 21 luglio al 29 agosto, in seguito alla chiusura del ponte di Bressana, nel Pavese, per una serie di lavori infrastrutturali programmati da RFI.
I biglietti per i treni del mare si possono acquistare in tutte le biglietterie Trenord, comprese quelle di Milano Porta Garibaldi, Bergamo, Treviglio, Como San Giovanni, Monza, Saronno, Seregno, Gallarate, Busto Arsizio FS, Legnano, Pavia, Voghera, stazioni servite dalle corse, e su tutti i canali online ed emettitrici di Trenitalia.
Nella foto (LNews): treni mare.
Alla riscoperta dell’antica idrovia Locarno-Milano-Venezia
Altra spinta al rilancio dell’antica idrovia Locarno-Milano-Venezia da due itinerari finalizzati alla valorizzazione della mobilità lenta. Sono il progetto LoVe (Locarno-Venezia Bike and Boat Adventure), in programma dal 20 al 27 maggio, e il progetto Milano-Venezia Classic 2017 (reMIVEri), fissato dal 27 maggio al 4 giugno. Entrambi sono stati presentati a Milano, rispettivamente, il 9 maggio in Regione Lombardia e l’8 maggio a Palazzo Marino.
DA LOCARNO A VENEZIA IN BICI E BARCA
La Locarno Venezia Bike and Boat Adventure è l’idrovia più antica d’Europa, un unico bacino d’acqua dolce di 540 chilometri e si svolgerà dal 20 al 27 maggio. Il progetto punta alla riscoperta - in barca e in bici - dell’antico collegamento commerciale e turistico tra la Svizzera e l’Italia, unendo le Alpi al mare Adriatico con una linea d’acqua navigabile fatta di laghi, canali, fiumi, delta, lagune.
Alla sua presentazione hanno partecipato gli organizzatori Renato Zocchi ed Elisabetta Bianchessi, l’assessore regionale Massimo Garavaglia, il presidente del Consorzio ETVilloresi Alessandro Folli, la dirigente generale della Navigli Lombardi Scarl Tiziana Gibelli, la main sponsor Tiziana Lamberti di Generali Italia e l’ex ciclista professionista Andrea Noè (nella foto).
Partenze e arrivi di tappa avverranno tutti nel centro storico di Locarno, Arona, Milano, Cremona, Mantova, Ferrara, Porto Tolle, Chioggia e Venezia. Il percorso potrà essere affrontato in otto giorni (oppure scegliendone solo alcune tappe), da percorrere – a scelta - in bicicletta (muscolari o elettriche, stradali o mtb con ruote tassellate), in bicicletta+barca oppure, per posti limitati, solo in barca. Info: www.locarnovenezia.it; Mail info@locarnovenezia.it
IN BARCA DA MILANO A VENEZIA
La Classic 2017 Milano-Venezia è prevista dal 27 maggio al 4 giugno e intende consolidare con un appuntamento fisso a cadenza annuale l'esperienza della navigazione senza mezzi a motore sulla via d'acqua da Milano al Po. L’obiettivo è incentivare il rilancio del percorso dalla Svizzera all’Adriatico e favorire una prossima riapertura del Naviglio Pavese.
Alle due iniziative hanno fatto da sfondo una serie di temi collaterali, quali il completamento delle opere necessarie per accrescere in concreto la continuità del percorso Locarno-Milano-Venezia, la possibile riapertura dei Navigli, l'uso, sempre più diffuso, delle strade alzaie. Il presidente del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi Alessandro Folli ha rinnovato l'impegno del Consorzio a favore della riapertura del Naviglio Pavese laddove si rendessero disponibili le necessarie risorse.
Valtellina, uno scenario dalle miniere al golf, dalla canoa ai concerti
Dalle visite in miniera al gioco del golf, dalle mostre e conferenze alle gare di canoa, dai concerti ai percorsi ciclabili tra meleti e vigneti. È la tavolozza turistica della Valtellina in programma tra Sondrio e Valmalenco da aprile a maggio.
È entrata nel vivo, e proseguirà fino al 21 maggio, la quarantesima Ponte in Fiore, un ventaglio di mostre, concerti, conferenze, teatro, musica, folclore e sport nell'Atene della Valtellina (www.biblioponte.eu). In Valmalenco, invece, molto interesse ha suscitato il doppio appuntamento a Lanzada con la miniera dismessa Bagnada e la sempre attiva miniera Brusada Ponticelli. Altro appuntamento attrattivo è il golf nel centro storico di Sondrio e nel vicino Golf Club Valtellina con Street Golf Sondrio.
DALL’ACQUA ALLE CORTI
Ma Sondrio e Valmalenco sono territorio legato indissolubilmente all'acqua. Il primo weekend di maggio Piateda ospiterà il campionato italiano di canoa, specialità discesa. Corollario delle competizioni sarà il calendario di appuntamenti sportivi, culturali e naturalistici Valtellina Adda Festival.
A Sondrio, poi, sempre domenica 7 maggio, i turisti potranno visitare la Fiera di maggio. A Chiuro, invece, debutterà il 31 maggio La Corta delle Corti, una nuova competizione sul palcoscenico della corsa su strada. A rendere unica la gara tra alcune delle corti più caratteristiche del paese saranno la scenografia e anche l’orario della manifestazione, che si svilupperà a partire dalle 19.
Non mancano le attrazioni per bikers e amanti della pesca. Il Consorzio Turistico suggerisce di scoprire suggestivi percorsi “in bicicletta tra meleti e vigneti ” o di pescare nei paesaggi del fiume Adda e della Valmalenco.
Turismo a Varese, estate 2016 meglio dell’effetto Expo
Buone notizie dal fronte turistico tra i Sette Laghi nel 2016. Da gennaio a settembre gli arrivi hanno sfiorato quota un milione (994.955), 1,4% in più sul dato del medesimo periodo 2015, che incorporava l’effetto Expo. Lo rileva la Camera di Commercio di Varese dai dati provvisori sui flussi turistici (Osservatorio Flussi Turistici Provincia di Varese su dati Eupolis Lombardia–Istat).
Va subito aggiunto che, se i turisti esteri in provincia di Varese registrano un incremento del 5,9% (605.317, il 61% del totale), sono invece in diminuzione gli arrivi di italiani (-4,9%). «Quest’attenzione nei confronti della destinazione Varese anche nel dopo Expo – ha commentato il presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Albertini – costituisce il miglior viatico verso quell’impegno di valorizzazione turistica che la legge regionale attribuisce proprio alle Camere di Commercio in sinergia con la stessa Regione e in collaborazione con gli altri enti locali».
FLUSSI INTERNI
Sostanzialmente invariate rispetto al 2015 appaiono le giornate di soggiorno nel 2016 (1.696.670 presenze). Le cifre, provvisorie e ancora incomplete, probabilmente saranno migliori a consuntivo chiuso.
Durante il trimestre estivo l’andamento è stato positivo, in particolare quello dei flussi interni alla Lombardia. Da luglio a settembre 2016 hanno visitato Varese oltre 61mila turisti provenienti dalle province lombarde, quasi 10mila in più rispetto al medesimo periodo 2015. La permanenza complessiva ha sfiorato le 130mila giornate, 32mila in più rispetto all’analogo periodo 2015.
REDDITIVITÀ ALBERGHIERA
«Il fatto che i numeri tengano anche a un anno dall’Esposizione Universale ci fa particolarmente piacere – ha affermato il presidente provinciale di Federalberghi Frederick Venturi – così come è positivo per il nostro territorio il costante recupero di Malpensa. Certo, per il mio settore alberghiero rimane il problema di una redditività che resta bassa. L’interesse per il territorio è però un elemento che ci aiuterà nel migliorare questo fattore, che è decisivo per l’efficienza operativa delle nostre strutture».
TARGET STRANIERO
Più gratificante invece il target straniero. Sempre nel trimestre estivo, in aumento si sono rivelati gli arrivi dai principali paesi esteri: Regno Unito (+38%), Germania (+12%), Belgio (8,4%), Paesi Bassi (7,5%). Fa eccezione la Cina con un calo del 40% delle presenze, probabilmente poiché nel 2015 questo dato era fortemente influenzato dagli arrivi per Expo.
