Edizione n.11 di mercoledì 27 marzo 2024

Lombardia

Varese, scoperta sui meccanismi biochimici delle emozioni

Una ricerca condotta da Harvard Medical School (Usa) e Università dell’Insubria ha individuato il funzionamento del cervello nella trasmissione delle emozioni e, in particolare, della paura
Via Dunant

C'è anche profumo prealpino in una scoperta sul cervello condotta sotto il cielo "yankee". L’Università dell’Insubria di Varese ha contribuito alla individuazione del meccanismo biochimico alla base della neurotrasmissione in una specifica regione del cervello, quella che gestisce le emozioni e in particolare la paura.
In una ricerca nata dalla collaborazione con la Harvard Medical School di Belmont (Boston) il Laboratorio di Post-genomica funzionale e ingegneria proteica del Dipartimento di biotecnologie e scienze della vita ha approfondito i meccanismi biochimici che regolano il funzionamento del cervello. Lo studio, pubblicato il 23 aprile dalla rivista statunitense Nature Communication, ha chiarito l’importanza e il ruolo di due molecole, la D-serina e la glicina, che sono implicate nell’attivazione dei recettori NMDA e quindi in una serie di funzioni fondamentali del cervello, tra le quali l’apprendimento, la memoria e il controllo dell’attività motoria.
I risultati indicano il grado di eccellenza dei ricercatori dell’Università dell’Insubria nel settore delle biotecnologie applicate alle neuroscienze e, più in generale, alla salute umana. Gli scienziati si sono concentrati sull’amigdala, una zona del cervello importante per gestire le emozioni e specialmente la paura. Hanno scoperto che in condizioni “normali” il ruolo principale di modulatore del recettore NMDA lo svolge la D-serina, mentre, all’aumentare dello stato di eccitazione delle sinapsi, la stessa funzione è svolta dalla glicina.
Le ricerche sono state possibili grazie alla messa a punto di specifici sistemi analitici. La dottoressa Silvia Sacchi e il professor Loredano Pollegioni del Centro di ricerca interuniversitario “The Protein Factory” hanno sviluppato, mediante tecniche di ingegneria proteica, enzimi in grado di riconoscere efficientemente e selettivamente i diversi neuromodulatori.
«Definire i meccanismi che concorrono alla regolazione dell’attività di questi recettori è fondamentale per comprendere il funzionamento del cervello e per studiare malattie neurologiche e psichiatriche» spiega il professor Pollegioni. «La capacità di memorizzare, i sentimenti che proviamo, il perché un certo evento susciti in ciascuno di noi una determinata emozione sono processi regolati da precisi fenomeni biochimici. Chiarire il ruolo dei neuromodulatori, ossia le molecole che agiscono su diverse regioni del cervello rendendoci quello che siamo, ci aiuterà a capire questo organo e a trovare nuove terapie per pazienti affetti da importanti patologie come la schizofrenia, il disturbo bipolare o il dolore neuropatico». 

Milano Expo, l'Europa e il “mondo più giusto” possibile con Mogherini e Schulz

Schulz e Mogherini con la giornalista Maggioni
pubblico a incontro Schulz e Mogherini

Sabato 9 maggio, nel giorno in cui si celebra la Giornata dell'Europa e la nascita della UE e in cui si ricorda la fine della Seconda guerra mondiale, Martin Schulz, presidente del Parlamento europeo, e Federica Mogherini, alto rappresentante dell'Unione per gli Affari esteri e la politica di sicurezza e vicepresidente della Commissione, sono stati i protagonisti a Expo Milano dell'inaugurazione del Padiglione Europa. Suo tema, "Coltivare insieme il futuro dell’Europa per un mondo migliore"; obiettivi principali, la lotta alla fame nel mondo e lo sviluppo di modelli sostenibili per sfamare le popolazioni.
Tra le molte personalità, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, il commissario unico di Expo Giuseppe Sala, il prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca, europarlamentari. Dopo la cerimonia dell'alzabandiera accompagnata dall'inno dell'Unione, l'Auditorium ha accolto uno specifico incontro con mille studenti per conoscerne le opinioni sull'UE e per parlare di futuro, sostenibilità e ruolo europeo nello scenario globale. Conduttrice del dialogo con Schulz e Mogherini la giornalista Monica Maggioni, direttore di RaiNews 24.

Il pane, patrimonio culturale immateriale per l'Unesco, con la sua simbolicità è stato il fil rouge degli incontri "Bread and civilization: dialoghi intorno a 'La civiltà del pane'". Vi hanno partecipato Sandro Gozi, sottosegretario alla Presidenza del consiglio per gli Affari europei, Giancarlo Caratti di Lanzacco, presidente della EU task force per la partecipazione a Expo Milano, Matteo Pederzoli, curatore della visitor experience del Padiglione Ue, Gabriele Archetti, Università Cattolica, presidente Centro studi longobardi, e Iginio Massari, maestro pasticcere.
Nell'occasione è stato presentato il primo concorso europeo “La spiga d’oro”. Si concluderà il 16 ottobre, Giornata mondiale dell'alimentazione, e sceglierà il Pane dell'Europa.
Non solo “cerimonia”, non solo spirito-festa sabato 9.
Mogherini ha messo dall'inizio il dito nella piaga e ripercorso nel suo discorso questo periodo storico, con le sue disuguaglienze, migrazioni, fame, guerre... Ma «l'Unione europea è pronta – ha detto - perché sappiamo che il nostro interesse storico di europei, così come 65 anni fa era costruire la pace e l'Europa unita, oggi è costruire un mondo più giusto, equo e capace di nutrire tutti i suoi cittadini». In sintonia le parole di Schulz: «Cibo e acqua per tutti, sicurezza alimentare e salute sono indispensabili per la pace nel mondo».
Alle parole si stanno affiancando impegni precisi. Il Parlamento europeo ha adottato, il 30 aprile, una risoluzione sui temi di Expo Milano con una serie di azioni che l'UE e gli stati membri devono impegnarsi a intraprendere per combattere la sottonutrizione e salvaguardare il diritto all'alimentazione per tutti. 

Dal pronto soccorso al domicilio del paziente, non si ferma l'aggressione al personale sanitario

Nel 2023 in Lombardia segnalati quasi 5000 episodi
allarme-anti-aggressione (foto LNews)

Dagli insulti alla violenza con arma, in Lombardia sono 4.836 gli episodi di aggressione segnalati nel 2023. Il 30,9% (25,47 nel 2022) si è verificato in pronto soccorso, il 24,7% (21,53 nel 2022) nelle aree di degenza, il 15% (15,17 nel 2022) nei locali del Servizio psichiatrico diagnosi e cura. In ultimo, nello 0,2% dei casi (0,12 nel 2022), al domicilio del paziente.
Questi dati sono stati resi noti dall'assessore regionale al welfare Guido Bertolaso il 12 marzo 2024 in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sugli operatori sanitari.
Per arginare una tale deriva, non solo lombarda ma diffusa e crescente in ogni area nazionale, nell'agosto 2023 è partito in regione il pulsante di allarme aggressione agli operatori sanitari.
PULSANTE DI ALLARME
Il sistema è frutto di un documento sottoscritto nella prefettura di Milan e prevede l'installazione nei pronto soccorso degli ospedali della provincia di Milano di uno o più pulsanti per il rapido allertamento delle forze di pubblica sicurezza. Basta la pressione di un pulsante collegato a un combinatore telefonico e scatta la segnalazione di aggressione in corso al numero 112.
La casistica contemplata va dall'aggressione contro operatori sanitari del pronto soccorso o altre persone presenti nel contesto, agli atti di violenza e danneggiamento, fino all'impossibilità di effettuare una chiamata per spiegare l'emergenza in atto.
In tutto, nei 172 giorni trascorsi dalla prima chiamata (12 agosto) al 31 gennaio 2024, sono state 186 le richieste d'intervento con allarme (157 negli ospedali di Milano e provincia, 18 in provincia di Monza Brianza e 11 in provincia di Lecco). Nei pronto soccorso dotati del sistema di allarme si è registrata la media giornaliera di una chiamata al 112 per aggressione al personale sanitario.
FINORA DA MILANO A MONZA-BRIANZA E LECCO
Nel capoluogo, ai primi cinque pronto soccorso di Niguarda, Fatebenefratelli, Sacco, San Carlo e San Paolo, si sono aggiunti il Policlinico Ospedale Maggiore anche con le sedi del padiglione De Marchi pronto soccorso pediatrico e del padiglione Mangiagalli pronto soccorso ostetrico ginecologico, il Buzzi e, in provincia, quelli di Abbiategrasso, Cernusco Sul Naviglio, Cinisello Balsamo, Melegnano, Melzo e Sesto San Giovanni.
Il servizio è stato introdotto anche nei pronto soccorso dei nosocomi pubblici e privati delle province di Monza-Brianza e Lecco. Dallo scorso ottobre 2023 i pulsanti di allarme aggressione funzionano anche nelle strutture sanitarie di San Gerardo, Vimercate, Policlinico, Istituti clinici Zucchi, Desio (Mb) e al Manzoni (Lc).
L'azione regionale contro la violenza va oltre la misura dell'allarme. Nei pronto soccorso sono state inserite figure di accoglienza per pazienti e accompagnatori. «In particolare, ha precisato Bertolaso, la presenza del 'Caring nurse' in alcuni ospedali si è dimostrata efficace per ridurre la conflittualità e le conseguenti aggressioni, permettendo così al personale di svolgere il proprio lavoro con più serenità».
Foto, allarme antiaggressione (foto LNews)  

Tour remiero sul Lago Maggiore, bandiera federale alla Canottieri Luino

Consegnata al presidente Luigi Manzo durante un convegno del 23 giugno a Maccagno
girovogando, consegna del guidone (foto Canottaggio.org)
Maccagno, presentazione GiroVogando (foto Canottaggio.org)

Una bandiera nautica recante le storiche fattezze della prima bandiera federale con cucito sopra l’attuale logo della Federazione Italiana Canottaggio, il logo di GiroVogando e un trittico di colori simboleggiante l’alba e il tramonto sul mare. È il guidone ufficiale del primo circuito di GiroVogando, l’evento di remo-turismo della Federazione in programma dal 17 al 23 settembre 2023 lungo le sponde lombarda, piemontese e svizzera del Lago Maggiore.
I consiglieri federali Luciana Reale e Fabrizio Quaglino, il 23 giugno, lo hanno consegnato al presidente della Canottieri Luino Luigi Manzo durante la presentazione del tour di vogatori, svoltasi il 23 giugno a Maccagno con la partecipazione anche dei sindaci Fabio Passera di Maccagno e Enrico Bianchi di Luino e della delegata di Sport e Salute per la Provincia di Varese Donatella Bianchi. Durante il convegno sono stati inoltre illustrati i progetti FIC/Sport e Salute sul territorio e la tesi di laurea sul tema del remo-turismo sul lago Maggiore di Aurora Taietti, prima atleta e oggi membro dello staff tecnico della Canottieri Luino.

TAPPE E DISTANZE
La prima edizione di GiroVogando sarà organizzato dal Circolo Canottieri Luino e, attraverso i 120 chilometri di percorso previsto, toccherà alcune delle più splendide località affacciate sul lago Maggiore.
Si comincerà domenica 17 settembre 2023 con la cerimonia di apertura e la presentazione di tour e regole di sicurezza. Il percorso globale di 120 chilometri sarà scandito in cinque tappe secondo questo programma:
*Lunedì 18 settembre 2023, Maccagno-Luino-Caldè (sosta); Laveno-Cerro-Reno (Arolo), 24 km;
*Martedì 19 settembre, Reno (Arolo)–Ispra–Angera, 16 km;
*Mercoledì, 20 settembre, Angera-Stresa–Isole-Feriolo, 27 km;
*Giovedì, 21 settembre, Feriolo–Pallanza-Cannero, 23 km;
*Venerdì, 22 settembre, Cannero-Ascona–Maccagno, 30 km. Cerimonia chiusura e cena commiato.
*Sabato 23 settembre, visita di Luino e partenze.
Foto Canottaggio.org

Amianto, 1 milione per rimozione da edifici privati

Al fondo regionale della Lombardia ammessi solo interventi che si concluderanno entro il 15/10/2021

Un altro passo verso la completa rimozione dell'amianto dalle coperture degli edifici privati in Lombardia. A disposizione dei cittadini c'è un milione di euro, stanziato il 27 ottobre 2020 dalla giunta regionale. I finanziamenti saranno a fondo perduto fino alla concorrenza massima del 50% dell'importo della spesa ammissibile e, in ogni caso, con soglia massima del contributo pari a 15 mila euro per ogni intervento.
Sul territorio lombardo rimane ancora notevole, soprattutto negli edifici privati, la quantità di manufatti contenenti amianto e la loro eliminazione rimane un obiettivo prioritario. Al finanziamento saranno ammesse le spese sostenute per la rimozione e lo smaltimento di manufatti contenenti cemento-amianto, vinyl-amianto e amianto friabile, oggetto di denuncia all'Agenzia tutela della salute competente alla data di presentazione della domanda di finanziamento.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Potranno essere finanziati unicamente: i progetti i cui lavori saranno iniziati e realizzati dal giorno successivo alla data di pubblicazione sul Burl del bando; i lavori per i quali non sia stato ottenuto altro finanziamento pubblico; gli interventi che saranno realizzati nei comuni lombardi e gli interventi che si concluderanno entro il 15/10/2021.
Tra le opere finanziabili, i lavori di rimozione dei manufatti, i costi di trasporto e di smaltimento dei rifiuti, oltre gli oneri della sicurezza ed amministrativi relativi all'esecuzione dei lavori di rimozione dei manufatti contenenti amianto come ad esempio i ponteggi, l'allestimento del cantiere, la predisposizione e la presentazione del piano di lavoro.

Montagna lombarda, marchio di qualità a 97 rifugi

Premiate strutture a Castelveccana (Varese) e nelle province di Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Sondrio

C'è anche un rifugio di Castelveccana, nel Varesotto, tra le 97 strutture lombarde di accoglienza in alta montagna con il marchio "Q Ospitalità italiana". Su 104 impianti controllati il riconoscimento è stato assegnato a 65 rifugi alpinistici e 32 escursionistici.
Ispettori indipendenti ne hanno accertato qualità di accoglienza, cucina, camere, servizi e aree, con un approccio eco-compatibile, nelle province di Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Sondrio e Varese. A Milano l'11 febbraio l'assessore regionale allo Sport e Giovani e rappresentanti di Unioncamere Lombardia e Isnart (Istituto nazionale ricerche turistiche), che gestisce il marchio "Q Ospitalità italiana", hanno distribuito l'attestato e la targa che li identifica come strutture di qualità.
In montagna la Lombardia vanta un patrimonio di 2.600 chilometri di sentieri segnalati, 166 guide alpine, 59 bivacchi, 113 rifugi alpinistici e 57 escursionistici che richiama turisti da tutto il mondo. Il marchio di qualità consente a sportivi e famiglie di verificare, anche su iPad e sul sito internet www.10q.it, le caratteristiche del rifugio dove si stanno recando, prima di mettersi in viaggio.

ELENCO DEI 97 RIFUGI PREMIATI
BERGAMO (17 rifugi): Passo del Vivione (Schilpario), Nani Tagliaferri (Schilpario), Pian de la Palù (Rogno), Capanna 2000 (Oltre il Colle), Terre Rosse (Carona), Passo San Marco 2000 (Mezzoldo), Fratelli Longo (Carona), Alberto Grassi (Valtorta), La Valle del Drago (Roncobello), Angelo Gherardi (Taleggio), Cesare Benigni (Ornica), Laghi Gemelli (Branzi), Monte Poieto (Aviatico), Antonio Curò (Valbondione), Barbellino (Valbondione), Alpe Corte Bassa (Ardesio), Coca (Valbondione).

BRESCIA (19 rifugi): Valtrompia (Tavernole sul Mella), Cima Rest (Magasa), Medelet (Pisogne), Baita Adamè (Saviore dell'Adamello), Premassone (Sonico), Torsoleto (Paisco Loveno), Franco Tonolini (Sonico), Tita Secchi (Breno), Sandro Occhi all'Aviolo (Edolo), Giuseppe Garibaldi (Edolo), Baita Iseo (Ono San Pietro), Baitone (Sonico), Petit Pierre (Ponte di Legno), 'Carlo e Filippo Tassara' (Breno), Serafino Gnutti (Sonico), Paolo Prudenzini (Saviore dell'Adamello), Antonioli (Monno), Alpini di Campovecchio (Corteno Golgi), Angelino Bozzi (Ponte di Legno).

COMO (5 rifugi): Bugone (Moltrasio), Alpetto di Torno (Sormano), S.E.V. - Pianezzo (Valbrona), Croce di Campo (San Bartolomeo val Cavargna), Dalco (Montemezzo).

LECCO (22 rifugi): Shambalà (Casargo), Cazzaniga-Merlini (Barzio), Sassi Castelli (Moggio), Dino Tavecchia (Introbio), 'Antonietta' al Pialeral (Pasturo), Capanna Vittoria (Casargo), CAI Lecco (Barzio), Baita della Luna (Moggio), Nicola (Barzio), Monza Bogani (Esino Lario), Buzzoni (Introbio), Ratti (Barzio), F.A.L.C. (Introbio), Gran Baita (Barzio), Casera Vecchia (Introbio), Riva (Primaluna), Antonio Stoppani (Lecco), Soldanella (Ballabio), Carlo Porta (Abbadia Lariana), Rocca Locatelli (Abbadia Lariana), Rosalba (Mandello del Lario), Capanna alpinisti Monzesi (Lecco).

SONDRIO (33 rifugi): L. Pizzini e M. Frattola (Valfurva), C. Branca e G. Martinelli (Valfurva), Federico in Val Dosdè (Valdidentro), Rifugio alpino al Passo di Cassana (Livigno), G. Casati e A. Guasti (Valfurva), Ghiacciaio dei forni (Valfurva), Bonetta (Valfurva), Arnaldo Berni (Valfurva), La Baita (Sondalo), Garibaldi Dreisprachenspitz (Bormio), Mai tardi (Madesimo), Savogno (Piuro), Frasnedo (Verceia), Chiavenna (Campodolcino), G. Bertacchi (Madesimo), Luigi Brasca (Novate Mezzola), Omio (Val Masino), Rasega (Val Masino), Rifugio della corte (Cosio Valtellino), Bar Bianco (Rasura), Trona Soliva (Gerola Alta), Capanna Ventina (Chiesa in Valmalenco), Longoni Antonio ed Elia (Chiesa in Valmalenco), Capanna Carate (Lanzada), Cristina (Lanzada), Zoia (Lanzada), Alpe Ponte (Lanzada), Tartaglione - Crispo (Chiesa in Valmalenco), Mario Del Grande Remo Camerini (Chiesa in Valmalenco), Motta (Chiesa in Valmalenco), Ca' Runcasch (Lanzada), Malghera (Grosio), Alpe Schiazzera (Vervio).

VARESE (1 rifugio): Giulio De Grandi Adamoli 'Capanna' (Castelveccana). 

Apicoltura, ristoro ai danni delle gelate

Stanziamento nazionale di 5 milioni di euro – In Lombardia i produttori colpiti per oltre 15 milioni

Una buona notizia per il settore apistico nazionale. Il governo ha stanziato 5 milioni di euro come ristoro dei danni derivati dalle gelate di aprile 2021 e nella sola Lombardia stimati in 15 milioni di euro. La notizia è stata data dal sottosegretario alle politiche agricole Gian Marco Centinaio.
I cambiamenti climatici e i prezzi dei prodotti esteri stanno danneggiando pesantemente l'apicoltura lombarda e italiana. In Lombardia gli apicoltori sono 7.443 e gli alveari 176.442. «Le gelate di aprile - ha reso noto l'assessore regionale Fabio Rolfi - hanno causato danni al settore per 15.359.273 euro e solo nella nostra regione importiamo miele per 15 milioni di euro l'anno. Il 75% del cibo è frutto del lavoro di impollinazione e senza api non avremmo circa il 60% di frutta e verdura, così come migliaia di piante da fiore».

Di seguito il numero degli alveari e la stima dei danni per le gelate di aprile 2021 per singola provincia in Lombardia:
*VARESE 18.593; danni 2.983.416 euro;
*COMO 14.084; danni 2.083.550 euro;
*SONDRIO 13.437; danni 1.854.000 euro;
*MILANO 16.302; danni 1.379.779 euro;
*BERGAMO 22.625; danni 2.304.829 euro;
*BRESCIA 26.530; danni 2.233.090 euro;
*PAVIA 22.357;
*CREMONA 9.434; danni 123.322 euro;
*MANTOVA 10.871; danni 143.814 euro;
*LECCO 9.752; danni 1.712.975 euro;
*LODI 4.609;
*MONZA BRIANZA 7.848; danni 540.498 euro.
LOMBARDIA: alveari 176.442; danni. 15.359.273 euro. 

FATTI & OPINIONI - «Quattro studenti lombardi su dieci non conoscono bene matematica e italiano»

Per il consigliere regionale Pd Samuele Astuti, «nel Rapporto Invalsi 2022 quadro preoccupante del livello di scolarizzazione e delle differenze tra ceti sociali»

Come forma i giovani il sistema scolastico in Lombardia? È la domanda posta dal consigliere regionale del Pd Samuele Astuti alla luce del Rapporto Invalsi 2022, dal quale emerge un quadro poco gratificante del livello di scolarizzazione degli studenti lombardi e delle differenze tra ceti sociali. Queste le sue considerazioni in una nota del 22 settembre 2023.

«LA SCUOLA NON FUNGE PIÙ DA ASCENSORE SOCIALE»

Dal Rapporto Invalsi 2022 emerge un quadro preoccupante del livello di scolarizzazione degli studenti lombardi e delle differenze tra ceti sociali. Dall’analisi risulta che quattro ragazzi su dieci non hanno un adeguato livello di conoscenze in matematica e italiano, con le percentuali più preoccupanti tra gli studenti di istituti tecnici e professionali.
Oggi, la domanda che dobbiamo porci è: come forma i giovani il sistema scolastico in Lombardia? È sufficiente quello che offre? Regione può intervenire per gli istituti di sua competenza? E poi c’è l’altro grande aspetto, emerso solo dopo gli eventi degli ultimi tre anni: che incidenza ha avuto in tutto questo la pandemia da Covid? Basti pensare che i test non sono stati fatti per tutto il 2020, considerato che gli studenti erano in Dad.
Ma c’è un dato ancora più inaspettato che si evince da questo studio.
In base all’indicatore dello status sociale, economico e culturale delle famiglie gli studenti considerati eccellenti sono il 20,5 per cento tra coloro che provengono da famiglie con favore socio-economico, quindi di un certo livello di benessere, si scende all’8,4 per cento tra coloro che provengono da nuclei famigliari con svantaggio socio-economico. Percentuale del solo 2,7 per cento tra coloro di cui non si conosce il background di provenienza. Questo significa che la scuola non funge più da ascensore sociale. A questo punto torna la domanda: cosa si può fare e come possiamo aiutare studenti e studentesse?
Tra l’altro, si nota una ridotta presenza di studenti di istituti tecnici e professionali tra coloro considerati “eccellenti”, a fronte di larghissime quote di allievi che raggiungono risultati del tutto inadeguati rispetto ai traguardi attesi al termine del secondo ciclo d’istruzione. Nonostante le criticità presenti nel sistema lombardo, questa regione è in grado di sostenere le eccellenze; infatti vi è un cospicuo numero di studenti che raggiungono delle ottime performance. E le regioni con minore fragilità scolastica sono anche quelle con una maggiore capacità di sostenere le eccellenze, tra queste una delle più performanti è proprio la Lombardia.
PROPOSTE CONCRETE
Le scuole dovrebbero essere uno strumento capace di diminuire le diseguaglianze sociali e per questo serve un sostegno attivo alle famiglie che sono più in difficoltà e che può partire dalle risorse di Regione Lombardia.
Inoltre, bisogna ripensare la pausa estiva dei ragazzi, proponendo attività extrascolastiche a supporto del percorso educativo-sociale e culturale, una pausa estiva che troppo spesso per le famiglie diventa un malus comportando problematiche di organizzazione oltre che un’implicita perdita di competenze dello studente.
Infine, le scuole possono rimanere aperte anche al pomeriggio con attività che possano aiutare gli studenti, non solo quelli con fragilità.
Samuele Astuti
consigliere regionale Pd  

Chiesa di San Giuseppe, inaugurazione il 19 marzo

nel giugno 2013, durante i lavori

Mercoledì 19 marzo, solennità di san Giuseppe, inaugurazione della chiesa restaurata. Le messe saranno alle 9 e alle 18; alle 20.45 messa con i papà, nel giorno loro dedicato.
Scrive il prevosto don Piergiorgio Solbiati nel bollettino parrocchiale Camminiamo Insieme: «Nella festa di San Giuseppe, proprio il 19 marzo, riapriremo questo oratorio. Dal pavimento al tetto tutto è stato risistemato. Il Consisglio pastorale parrocchiale ha condiviso non solo il giorno ma anche ha voluto che la migliore inaugurazione non fosse occasione per discorsi, inviti, ma per la celebrazione della messa».

Federico Morlacchi, prima la cerimonia in Quirinale, poi domenica riceverà medaglia d'oro di Luino

Domenica 23 grande Festa dello sport, in campo le associazioni sportive

Giornata attraente e interessante si preannuncia a Luino per il 23 settembre. Dalle 10 alle 18 tornerà una grande festa, quella dello sport. Che quest'anno ha un motivo in più di richiamo perchè sarà dedicata alla splendida vittoria di Federico Morlacchi alle Paralimpiadi di Londra dove l'atleta luinese ha conquistato tre medaglie di bronzo nel nuoto. A lui, alle 17.30, il sindaco Andrea Pellicini consegnerà a nome di tutta la città una medaglia d’oro. «Luino esulta con Federico Morlacchi per i tre bronzi conquistati alle Paralimpiadi! – ha commentato Pellicini -. Vogliamo vivere una grande giornata di sport insieme alle tante associazioni e ai loro atleti dimostrando quanto crediamo all’importanza dei valori che vengono trasmessi da questo mondo fantastico».
La manifestazione (in caso di maltempo slitterà a domenica 30) sarà all’ex Campo Sportivo di via Lido. Per la sua organizzazione si è messo al lavoro un vero staff coordinato dallo stesso sindaco e dal consigliere comunale Vittorio Sarchi supportati da altri consiglieri, Mario Contini, Simona Ronchi, Alessandro Franzetti.
Coinvolto nelle varie fasi della giornata il vasto mondo dello sport con le sue associazioni sportive locali che daranno a tutti la possibilità di provare a praticare diverse discipline. Si andrà dagli sport acquatici (canottaggio, nuoto, vela) a calcio, volley, pallacanestro, ping pong, ring di boxe. La festa rappresenterà un’opportunità per sperimentare la pratica delle arti marziali, apprendendo qualche mossa di judo, apprezzando il thai-chi. E ancora: su un grande palco si potranno ammirare esibizioni di capoeira e di danza; l’Avis e il Cai presenzieranno con stand e mostreranno  i loro progetti; la Pro Loco allestirà uno stand gastronomico perchè si possa pranzare nel bello scenario tra fiume e lago. 
Morlacchi riceverà la medaglia della Città dopo aver affrontato, mercoledì 19, un'altra emozione non da poco. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha rinnovato le felicitazioni agli atleti azzurri alle Paralimpiadi e alle Olimpiadi, e ha invitato al Quirinale tutti coloro che hanno conquistato medaglia.
La cerimonia con la consegna da parte dei portabandiera dei Giochi Olimpici e Paralimpici - rispettivamente Valentina Vezzali e Oscar De Pellegrin - al capo dello Stato del tricolore con le firme degli atleti, alle 17, nel Salone dei Corazzieri sarà trasmessa in diretta dalla Rai.  

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