Edizione n.17 di mercoledì 21 maggio 2025

Lombardia

Europa e la guida connessa e automatizzata

Al JRC di Ispra confronto tra gli attori chiave del settore
Ispra, EuCADDay (foto Jrc  Ispra Eventi))
Ispra,EuCAD (foto Jrc  Ispra Eventi)

Sicurezza stradale, impatto ambientale e accesso alla mobilità per tutti sono stati i temi discussi il 13 e 15 maggio 2025 a Ispra, nel Varesotto. Occasione, il quinto appuntamento biennale di "Eucad 2025: Il futuro della guida connessa e automatizzata in Europa", organizzato dalla Commissione europea in collaborazione con il Partenariato Europeo su Ccam (mobilità autonoma, connessa e cooperativa) e il progetto Fame,
L'automazione nel trasporto su strada è stato il tema di un ampio confronto tra gli attori chiave del settore.
Oltre quattrocento esponenti di istituzioni europee e nazionali, industrie automobilistiche e delle telecomunicazioni, gestori di strade, utenti, fornitori di trasporto pubblico, regolatori, compagnie assicurative, centri di ricerca e università di tutta Europa e oltre hanno dibattuto su soluzioni di mobilità intelligente e come rafforzare la competitività europea nel mercato globale.
In tre sessioni plenarie a tema, affiancate da diciotto sessioni parallele, sono state presentate ricerche innovative, progetti europei, politiche strategiche e approcci collaborativi necessari per affrontare le sfide nel campo in rapida evoluzione dell’integrazione dei sistemi di guida automatizzata nelle reti di trasporto.
In apertura della conferenza è stata inaugurata anche un’esposizione di tecnologie nel settore con dimostrazioni di prototipi. I partecipanti hanno avuto l'opportunità di sperimentare direttamente le più recenti tecnologie, progetti e innovazioni nel campo della mobilità autonoma, rimanendo accessibile per tutta la durata dell'evento.
Il JRC di Ispra è uno dei principali centri di ricerca in Europa e terzo sito più grande della Commissione dopo Bruxelles e Lussemburgo. Con un organico di circa 2.500 dipendenti e numerose infrastrutture all’avanguardia svolge un ruolo cruciale nel supportare la creazione di nuovi concetti di mobilità.
Nelle foto (© Commissione europea-Jonathan Vahsen): prototipi di mobilità. 

Milano, il Salone del mobile veicolo per il futuro e la rinascita

Renzi in visita a Milano, «Restituire dignità e valore al lavoro»
Salone mobile, ingresso

Il tempo bello, in alcune giornate addirittura estivo, con sole e brezza insieme, non è mancato sui padiglioni allestiti in Fiera Milano Rho per il Salone internazionale del mobile, andato in scena dall'8 al 14 aprile. Ne ha beneficiato l'impatto generale nell'accedere alla città e il caso ha mostrato a chi magari venendo dall'altra parte del mondo abbia in sé l'idea di una pianura lombarda scialba, sempre in mezzaluce e nebbiosa, inattesi, fruttuosi, aspetti. La città è stata benedetta anche da alcune prestigiose esposizioni in palazzo Reale (“Klimt. Alle origini di un mito”; “Piero Manzoni. 1933-1963”) e soprattutto da quella affascinante dedicata a un gigante dell'arte lombarda rinascimentale dal titolo "Bernardino Luini e i suoi figli” (vedere in 'Articoli in evidenza' in basso a questa pagina). Questa, promossa dal Comune di Milano-Cultura, organizzata insieme alla Soprintendenza per i Beni storici, artistici ed etnoantropologicidi Milano, al Dipartimento di Beni culturali e ambientali dell’Università degli Studi di Milano, è prodotta insieme a 24 ORE Cultura - Gruppo 24 ORE, con il sostegno di Cosmit e Ford. Allestimento, progetto dell’architetto Piero Lissoni.
L'edizione 2014 del Salone è apparsa fin dall'avvio corposa, abbondante di quantità, e idiomi ovviamente. Migliaia i visitatori-turisti che si sono affiancati ai visitatori di categoria (artigiani, designer, artisti, professionisti, manager, giornalisti, grafici, tecnici, industriali...), un “Fuorisalone” o “Design Week” che è l'evento più importante al mondo sul tema del design, 984 appuntamenti legati al comparto hanno reso tangibile come non di sola crisi, o rimandi, o attese, debba vivere la nazione ma siano pronti e custoditi energia, estro, coraggio, slancio.
Fiducia anche, come indica la presenza di giovani e formazione. Un esempio. Giovedì 10 aprile, allo stand FederlegnoArredo, sono stati illustrati i percorsi formativi del settore al sottosegretario dell'Istruzione. In particolare è stata presentata la Fondazione ITS per lo sviluppo del Sistema Casa nel Made In Italy "Rosario Messina", Istituto tecnico superiore che erogherà il percorso post-diploma del Polo formativo del Legno Arredo di Lentate sul Seveso (MB). Al termine, chi frequenterà i corsi con successo avrà acquisito il titolo di "tecnico superiore di processo, prodotto, comunicazione e marketing dell'arredamento". Presso lo stand erano i ragazzi che studiano la filiera legno-arredo. Al Salone hanno seguito lezioni teoriche e pratiche, visitato alcune aziende focalizzandosi sulla parte espositiva e commerciale, per poi tornare allo stand della fondazione, fornito di tavoli da falegname e attrezzi, per creare oggettistica e gadget in tempo reale.
Spunti significativi quindi. Che ha colto anche l'applauditissimo presidente del Consiglio Matteo Renzi, giunto l'11 aprile a Milano per visita a Salone e incontri istituzionali su Expo. Le sue non sono sembrate parole di circostanza: «Qui vedo l'Italia viva», ha detto, «L'Italia ce la deve fare», «Dobbiamo restituire dignità e valore al lavoro».
L'impressione che molti hanno ricavato, dentro e fuori l'ambito specifico di questa manifestazione che dal 1961 dà impulso alle esportazioni italiane di mobili e affini e ne ha pubblicizzato ovunque la qualità, è quella della propensione a propulsione e ri-partenza. Basta venir messi in condizione di lavorare, sviluppare creatività, cultura, saperi e quelle talentuosità spesso inimitabili che fanno del Made in Italy un marchio e dell'attrazione verso la Penisola una risorsa.
Le cifre divulgate dal Cosmit circa l'edizione 2013 (i dati 2014 sono a venire, ma già nel primo giorno si è avuto il 20% in più) parlano di oltre 285.000 visitatori di cui 193.000 esteri, 6.578 operatori della comunicazione; di altre 38.000 presenze di pubblico nel weekend. Numeri enormi quindi. E i numeri, la facilità di movimento con mezzi privati e pubblici, le fruibilità per chiunque – cittadino o espositore – favoriscono, sono un incentivo economico, un richiamo, un volano, una commessa a portata di mano. Speriamo che nel futuro, quando nel 2015 Expo chiamerà a sé milioni di persone, Milano sia meglio pronta (pulita, per esempio, senza cartacce - ma certo non può essere lasciata sola a smaltirsi tutto, deve essere affiancata, al di là di cortine politiche, dalle componenti istituzionali regionali e nazionali -), le metropolitane abbiano sufficienti scale mobili in salita e in discesa, le persone con difficoltà di movimento non si sentano allo sbaraglio e schiacciate dentro i propri problemi, che gli affittacamere non vogliano guadagnare con la pigione di una settimana le pigioni mancate di un anno, che le ferrovie predispongano treni rinnovati, sufficienti, in orario, ben indicati. A proposito. Domenica 14, giorno finale del Salone del mobile, sui cartelloni delle stazioni fatale un messaggio: «cancellato», «cancellato», «cancellato». Dalle sera prima, sciopero. Disagi vari, e anche per il Malpensa Express da Milano all'aeroporto di Malpensa.
Ibis

Varese, rinnovati i vertici del sistema aerospaziale lombardo

Paolo Cerabolini è il presidente eletto dal nuovo consiglio direttivo
Paolo Cerabolini (foto Lac)
Lombardia Aerospace Cluster (foto Lac)

Per il triennio 2025-2027 sarà Paolo Cerabolini al timone del Lombardia Aerospace Cluster (Lac), l’associazione nata nel 2009 dall’iniziativa di otto imprese del settore aerospaziale e da Confindustria Varese (allora Unione degli Industriali della Provincia di Varese).
Succede ad Angelo Vallerani, arrivato a termine mandato. Il 13 maggio 2025 è stato eletto con voto unanime dal nuovo consiglio direttivo, espresso dall’assemblea svoltasi al Centro Congressi Ville Ponti di Varese alla presenza dei soci.
Il Lac attualmente conta 116 imprese socie e rappresenta il sistema aerospaziale lombardo nella sua complessità: 215 imprese per circa 21.800 addetti, che generano circa 6,3 miliardi di euro di fatturato annuo e un export dal valore di quasi 2 miliardi di euro (dati provvisori 2024), in crescita del +7,27% rispetto al 2023.
CONSIGLIO DIRETTIVO
Questa la nuova composizione del consiglio direttivo del Lombardia Aerospace Cluster:
Andrea Bellagamba (Thales Italia); Riccardo Busca (Leonardo Divisione Velivoli); Paolo Maria Cappello (SEA Milan Airports); Paolo Cerabolini (Thales Alenia Space Italia per Leonardo Divisione Spazio) – Presidente; Roberto Garavaglia (Leonardo Divisione Elicotteri); Paola Margnini (Confindustria Varese); Tiziana Mantovani (Aerea Spa); Massimo Maronati (Grammelot Srl); Sabrina Merletti (Merletti Srl); Riccardo Mona (Secondo Mona Spa); Giovanni Pareschi (Inaf-Osservatorio Astronomico di Brera); Giuseppe Sala (Politecnico di Milano); Sabrina Salomone (Italiana Ponti Radio Srl); Tommaso Tirelli (Aidro Srl); Angelo Vallerani (OHB Italia Spa). Segretaria e Cluster Manager è Giulia Fornara.
Nella foto (Lac): Paolo Cerabolini e un settore aerospaziale. 

Castelseprio, all'occhiello il blasone Unesco

Foto FAI Monastero Torba

Il sito di Castelseprio-Torba (Varese) si è messo all'occhiello il blasone Unesco. Martedì 5 giugno l'assessore regionale Luciana Ruffinelli ha consegnato la targa attestante l'avvenuta iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'Unesco.
L'area archeologica di Castelseprio-Torba comprende il Castrum, la Chiesa di Santa Maria foris portas e la Torre di Torba e dal 25 giugno 2011 è iscritta nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'Unesco all'interno del sito "I Longobardi in Italia. I Luoghi del potere (568-774 d.C)". 

Varese, terapia con gomitoli e uncinetto

Arrivata anche all’Asst Sette Laghi la lanaterapia di Gomitolorosa per pazienti oncologiche - Progetto tra Breast Unit e volontarie di Caos
Lanaterapia (foto Gomitolorosa)

Un kit contenente uncinetto e un gomitolo di lana. Lo schema di uno scaldagambe, cappellino o altro lavoretto utile per la chemioterapia oppure di copertine per neonati o di manufatti per persone fragili. Sono gli ingredienti della Lanaterapia di Gomitolorosa, un ente filantropico che promuove il lavoro a maglia e all’uncinetto (knitting) negli ospedali come strumento per ridurre l’ansia di pazienti, soprattutto oncologici.
Il 15 maggio 2025, il progetto di benessere e riabilitazione psico-sociale è approdato ufficialmente anche all’ospedale di Varese grazie alla professoressa Francesca Rovera, responsabile della Breast Unit Asst Sette Laghi e presidente della Scuola di Medicina dell’Università dell’Insubria, e alla presidente delle organizzazioni di volontariato Caos, Adele Patrini.
ASSOCIAZIONE GOMITOLOROSA
L’associazione no profit Gomitolorosa è stata fondata a Biella nel 2012 su proposta dell’oncologo senologo Alberto Costa, per quarant’anni al fianco di Umberto Veronesi, e attualmente è presente in circa quaranta ospedali di tutta Italia, di cui quattro di oncologia pediatrica. In Lombardia se ne contano ora dieci, compreso quello di Varese, dove le pazienti possono contenere ansie e paure durante le terapie e nei tempi di attesa.
«Ritengo - ha dichiarato la professoressa Rovera - che il percorso diagnostico, terapeutico, assistenziale e riabilitativo della Breast Unit stessa debba rigorosamente integrarsi con i percorsi di umanizzazione in una logica di presa in carico della persona nella sua interezza. Mi ha molto colpito la peculiarità del progetto che si estende anche ai familiari ed ai caregiver, che ritengo abbiano un ruolo importante per la qualità di cura e di vita delle nostre pazienti».
TESTIMONIANZE E RICERCA
Alle testimonianze di apprezzamento del lavoro a maglia e dei numerosi effetti benefici l’associazione Gomitolorosa ha affiancato anche una ricerca scientifica sugli effetti del lavoro a maglia.
Pubblicato sulla rivista Scientific Reports, lo studio elettroencefalogramma "Correlati neurologici del lavoro a maglia" ha coinvolto quaranta persone, prima e dopo aver lavorato a maglia, ed è stato realizzato in collaborazione con la Fondazione Irccs Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano.
Nella foto (Gomitolorosa): Lanaterapia.

Fiat 600, tour da Varese al Centro Italia e ritorno

Fiat 600 a Cassino

Parte mercoledì 27 giugno da Villa Recalcati a Varese e vi ritornerà domenica 1° luglio dopo aver percorso circa 960 chilometri per il nord e centro Italia. È la prima “600 Miglia” organizzata dal 1° Club Nazionale Fiat 600 di Besozzo (Varese), un giro turistico non competitivo a bordo di Fiat 600 d'epoca.
Il sodalizio besozzese, guidato da Salvatore Torre, ha lanciato la nuova sfida dopo gli innumerevoli raduni organizzati su tutto il territorio nazionale e solitamente limitati a una giornata. Questa volta il tour durerà ben cinque giorni e una quindicina di equipaggi sfileranno lungo i centri storici e le piazze caratteristiche italiani.
Il 1°Club Nazionale Fiat 600 di Besozzo, fondato nel 1990 ad Angera, vanta attualmente circa 1500 soci, tutti possessori e appassionati di auto o moto d'epoca, ovvero che abbiano raggiunto almeno i 20 anni di immatricolazione. Itinerario: Lodi e poi Brescello (Reggio Emilia); Marzabotto (Bologna) e Montecatini Terme; Passo dell'Abetone e Castelvetro (Modena); Grazzano Visconti (Pc) e Varese.
Nell'immagine tratta dal sito del club www.clubnazionalefiat600.it  un momento del raduno di Cassino del 27 maggio 2012.

Defibrillatori, il salvavita entra negli impianti sportivi

In Lombardia ogni anno si registrano 1.400 arresti cardiaci

Ogni anno in Lombardia si registrano 1.400 arresti cardiaci, di cui circa la metà dovuta a patologie traumatiche o avvenute nelle strutture sanitarie. Questo dato del 118 basta da solo ad avvalorare la campagna regionale per la prevenzione degli arresti cardiaci avviata con il progetto “A prova di cuore”.
Gli obiettivi vanno dalla diffusione sempre più capillare dei dispositivi di rianimazione alla formazione di farmacisti e operatori fino alla sensibilizzazione dei giovani mediante spot e video anche su Youtube e Twitter. A regime, saranno circa 300 i defibrillatori semi-automatici sistemati sui mezzi di trasporto sanitario e circa 70 DAE quelli in prossimità di farmacie rurali.
Questi dati sono emersi il 22 maggio in Consiglio regionale dalla risposta dell'assessore Luciano Bresciani a un’interrogazione del consigliere Roberto Alboni (PdL). Attualmente sono complessivamente 461 i defibrillatori presenti in Lombardia, di cui 361 fissi e 50 mobili. Oltre 300 i defibrillatori installati su mezzi di trasporto e 70 presenti nelle farmacie. Inoltre 81 sono collocati in impianti sportivi, così ripartiti per provincia: Bergamo 6; Brescia 4; Como 11; Cremona 2; Lecco 1; Lodi 4; Mantova 0; Milano 29; Monza 11; Pavia 10; Sondrio 0; Varese 3. 

San Gottardo, gran festa per la Galleria di base

In corso di adeguamento i collegamenti in Italia sulle linee Chiasso-Milano, Lago Maggiore e Arcisate-Stabio
FFS/Gottardo

Centomila visitatori e 240 treni speciali, compresi i 100 shuttle Gottardo e le trasferte in autobus tra i quattro angoli della festa. Sono alcuni numeri dell’inaugurazione della Galleria di base del San Gottardo tra sabato 4 e domenica 5 giugno.
I visitatori, giunti da ogni angolo della Svizzera e dalle limitrofe zone di confine, hanno affollato le aree di Erstfeld e Rynächt (nord) e di Pollegio e Biasca (sud). Momenti clou della festa le corse con lo shuttle Gottardo. In 35'000 circa hanno attraversato la galleria e hanno apprezzato, in particolare, la buona copertura del segnale di telefonia mobile nel più lungo tunnel ferroviario al mondo.
Ampio il programma d’intrattenimento con informazioni, eventi culturali e gastronomici e iniziative su misura per i bambini. Ai visitatori sono state presentate anche le esclusive prospettive di mobilità per il futuro.
Mancano ancora 189 giorni fino alla messa in servizio della galleria secondo l'orario dell'11 dicembre. Dall'estate i primi treni commerciali circoleranno attraverso la galleria di base nel quadro della fase di prova. L'obiettivo è quello testare e ottimizzare i processi nell'ambito di esercizio, manutenzione e sicurezza.
SCHEDA DELLA GALLERIA
La Galleria di base del San Gottardo collega Ersfeld nel Canton dell'Uri a Bodio in Canton Ticino, permettendo di risparmiare mezz'ora nella tratta Zurigo-Lugano. Con l'inaugurazione della Galleria Ceneri (Canton Ticino) nel 2019, il tempo di percorrenza sarà dimezzato di altri 30 minuti.
Con 57,1 chilometri, il tunnel del San Gottardo è la galleria ferroviaria più lunga del mondo (supera di 3,2 chilometri quella di Seikan in Giappone). La sua realizzazione è costata 12,2 miliardi di franchi svizzeri (11 miliardi di euro) e ha impiegato oltre 17 anni.
Per scavare il tunnel, sono state utilizzate quattro talpe meccaniche con un diametro di 9,5 metri e lunghe 450 metri. In tutto sono stati scavati 152 chilometri per i due binari unici e i cunicoli di areazione. Il materiale di terre e rocce da scavo è stato di 28,2 milioni di tonnellate, al 90 per cento riutilizzato per il calcestruzzo che riveste il tunnel.
Il San Gottardo è anche la galleria ferroviaria più profonda del mondo: raggiunge, nel suo punto massimo, oltre 2.300 metri. Il progetto sarà ancora più funzionale nel 2019 quando si completeranno in Svizzera, a sud del tunnel principale, i lavori di potenziamento del traforo del Ceneri e della linea Lugano-Chiasso.
A quell’appuntamento si sta preparando anche l’Italia. Sono già in corso le opere di potenziamento dei collegamenti sia sulla linea principale da Chiasso a Milano, sia sulla linea del lago Maggiore, oltre alla linea ferroviaria Arcisate-Stabio.  

Lombardia, 500.000 euro ai 1.600 vigili del fuoco volontari

Stabiliti i criteri di assegnazione del fondo a onlus e associazioni di promozione sociale

Sostegno regionale al lavoro dei 1600 vigili del fuoco volontari dislocati in oltre settanta distaccamenti della Lombardia. Il 2 ottobre 2017 Palazzo Lombardia ha fissato i criteri per l'assegnazione dei 500.000 euro previsti da una legge (la 11/2017).
SPESE AMMISSIBILI
La Regione Lombardia destinerà un contributo a fondo perduto pari al cento per cento delle spese ammissibili fino a un massimo di 10.000 euro per progetto. Sono riconosciute le spese per l'acquisto di radio portatili, motoseghe, termocamere, motoventilatori, gruppi da soccorso idraulico, gruppi pneumatici da sollevamento, motopompe e altre dotazioni tecniche.
Il finanziamento regionale sarà erogato entro il 28 febbraio 2018, mentre le rendicontazioni dovranno pervenire entro il 31 dicembre 2017.
CRITERI
Beneficiari del fondo saranno le onlus e le associazioni di promozione sociale (Aps). Tra le loro finalità statutarie devono figurare il sostegno a un distaccamento volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco presente sul territorio regionale. Altri requisiti sono: iscrizione nell'elenco regionale; sede legale e operativa in Lombardia; assenza di fini di lucro; democraticità della struttura; elettività e gratuità delle cariche associative; gratuità delle prestazioni degli aderenti; obbligo di formazione del resoconto economico annuale; clausola di devoluzione del patrimonio in caso di scioglimento dell'organizzazione. 

Pro Loco in Lombardia, bando da 700.000 euro

Previsti voucher da 1500 euro per oltre 650 associazioni

Ossigeno per l’attività delle oltre 650 Pro Loco iscritte all'albo regionale della Lombardia. Nelle prossime settimane un bando di Regione Lombardia aprirà l'assegnazione di un voucher da 1500 euro.
La misura punta a sostenere le attività delle associazioni turistiche. Destinatarie, soprattutto – come rilevato dall'assessore allo Sviluppo economico - «quelle con il più alto valore di promozione turistica ed incremento dell'attrattività locale». 

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