Edizione n.13 di mercoledì 16 aprile 2025

AlpTransit, i raccordi mancanti

A partire da Milano, incomplete le linee di accesso alle gallerie di base del Gottardo e del Ceneri - Canton Ticino e Lombardia sollecitano Bruxelles, Berna e Roma
Bellinzona, vertice Canton Ticino Lombardia (foto LNews)

Dall’accordo del 17 ottobre 2024 sul trasporto di cabotaggio transfrontaliero con autobus ora Cantone Ticino e Lombardia hanno esteso la loro azione di lobby istituzionale anche al completamento di AlpTransit.
Da Bellinzona, il 10 marzo 2025, le due delegazioni, guidate dai presidenti, rispettivamente, del Gran Consiglio della Repubblica e Cantone Ticino, Michele Guerra, e del Consiglio Regionale della Lombardia, Federico Romani, hanno in una lettera indirizzata a Bruxelles e ai rispettivi governi di Berna e Roma chiesto il completamento di AlpTransit con le »necessarie linee di accesso alle gallerie di base del Gottardo e del Ceneri a partire da Milano». Sostegno e interesse, ha aggiunto Romani, è stato assicurato anche da parte della Liguria.
TRATTA MILANO-LUGANO
Chiare e nette le motivazioni: garantire la piena funzionalità della rete TEN-T (Trans European Networks Transport) e del Corridoio del Mare del Nord-Reno-Mediterraneo sull’asse Rotterdam-Genova e scongiurare »perdite di produttività economica per le regioni e gli Stati lungo tutto il corridoio».
Sull’asse del Gottardo transitano il 90% delle merci che dall’Italia vanno in Svizzera per un valore complessivo superiore a un miliardo di franchi svizzeri.
Il presidente Guerra ha in particolare sottolineato la necessità di realizzare la tratta Giubiasco-Camorino e completare la Lugano-Chiasso-Monza, ricordando come lungo la tratta Milano-Lugano le merci viaggino oggi alla velocità media di soli 64 chilometri orari, un tempo di percorrenza decisamente troppo lento.
LOMBARDIA
Già lo scorso 6 febbraio 2025 dalla commissione speciale dell’assemblea lombarda per i rapporti tra Lombardia e Confederazione Svizzera era stato sollecitato un maggiore impegno politico e istituzionale dei vertici regionali in «un progetto cruciale per la sostenibilità e l’efficienza del trasporto ferroviario come Alptransit».
Come ribadito dal suo presidente Giacomo Zamperini, «completare AlpTransit e potenziare le infrastrutture di accesso è fondamentale per garantire competitività e sostenibilità alla nostra economia. Ma anche per garantire un valore aggiunto non solo economico ma pure culturale, consolidando un asse di sviluppo strategico per il futuro della nostra regione».
PARTENARIATO ITALO-SVIZZERO
Nel corso dei lavori è stato anche evidenziato come la collaborazione sui progetti di partenariato italo-svizzero finanziati con i fondi Interreg si stia confermando particolarmente proficua. Nel 2024 sono stati finanziati sessanta progetti e dal 10 marzo 2025 è aperta la seconda tranche per la quale è possibile presentare domanda fino al 10 giugno.
Complessivamente sono stati messi a disposizione 143 milioni e 640 mila euro. Il piano finanziario privilegia progetti transfrontalieri legati a trasferimento tecnologico, tutela dell’ambiente e del patrimonio naturale, mobilità, turismo e inclusione sociale.
Nella foto (LNews): il vertice istituzionale Canton Ticino-Lombardia.